La città di Parma dà inizio al progetto ZEC, acronimo di zero emissioni city. Il comune italiano, nella persona del sindaco Pietro Vignali, ha prontamente risposto all’iniziativa promossa dalla città olandese di Amsterdam, la quale ha avviato a sua volta un progetto al fine di incentivare la mobilità elettrica attraverso l’installazione di 2.000 punti di ricarica per le vetture elettriche, entro il 2015.
Il sindaco Pietro Vignali durante il convegno “Politica europea per la mobilità elettrica” , alla presenza di Antonio Tajani, vice presidente della Commissione europea, ha ribadito la volontà della città che rappresenta di sostenere la mobilità eco-sostenibile.
Il progetto prevede la realizzazione di un sistema integrato di mobilità costruendo la domanda, stabilendola strategia di localizzazione della rete infrastrutturale e gestendo l’offerta dei prodotti di mercato. La partenza del progetto parmense è prevista entro il 2011, attraverso l’installazione delle prime 100 colonnine per la ricarica elettrica di almeno altrettanti veicoli, anch’essi elettrici. Questa iniziativa dovrebbe avere il suo apice in termini di realizzazione entro il 2012, quando le colonnine installate in città salirebbero a quota 300 ed i veicoli elettrici fra 400 e 50. Il costo di questo investimento si aggira intorno ai 9 milioni di euro, a testimonianza del fatto che la mobilità elettrica non è un sogno proibito.
La casa francese della Renault ha prontamente risposto all’iniziative del comune italiano, attrverso un rpimo studio con il quale si analizzeranno le opportunità di adozione dei suoi modelli, fra i quali la furgonetta commerciale Kangoo Express Z.E, la berlina familiare Fluence Z.E., il veicolo urbano Twizy e la berlina compatta Zoe, in arrivo tra il 2011 e il 2012. Stupisce il fatto che sia stata una casa automobilistica straniera a rispondere ad un’iniziativa così bella da parte delle città di Parma, alla quale comunque vanno i nostri complimenti ed i migliori auguri per la buona riuscita del progetto.