Se il futuro passa sempre più attraverso il mercato su internet, anche quello delle auto si sta adeguando e pure in fretta.
La nuova frontiera dell’acquisto di una vettura, nuova o usata, attraverso il web potrebbe essere rappresentata dal fatto di vedersela recapitata direttamente sotto casa. Ma intanto le cifre parlano chiaro: la rete è uno strumento fondamentale per i concessionari e le Case.
Lo dimostrano i dati diffusi al “Dealer Day” che per tre giorni è stato ospitato dalla Fiera di Verona e rappresenta il principale punto di contatto annuale per tutta la filiera dell’automobile in Europa.
A far la parte del leone sul mercato online sono ancora le auto usate, con oltre sei milioni di ricerche all’anno. Ma anche quello delle macchine nuove e dei concessionari si sta movendo, visto che il bilancio per il 2010 è di 1,7 milioni di utenti.
Dati confermati da Roberto Brenner, capo di Google per quello che riguarda la divisione Auto: “Lo scorso anno l’automotive in Italia ha fatto registrare una prestazione notevole sul web, con una media di 7 milioni di utenti unici mensili, circa il 40% in più rispetto a due anni fa.
E il dato cresce ancora nei primi tre mesi di quest’anno con un +23% oltre 8 milioni di utenti, mentre si registra un autentico boom delle consultazioni da telefoni di terza generazione, con un +93% solo nell’ultimo anno».
Secondo i dati forniti nell’incontro lo scorso anno i venditori hanno commercializzato grazie ad internet più di un milione di auto usate, quasi il 35% del totale pari a 2.800.000 esemplari.
E chi si è portato avanti con il lavoro e gli investimenti ne ha tratto vantaggio, visto che chi ha investito nel web ora vende almeno il 20% delle vetture attraverso la rete.
Facendo uno scout delle ricerche più diffuse, al primo posto ci sono le auto nuove e quelle usate, rispettivamente con il 43 e 42% delle ricerche. Seguono i concessionari con il 37% per le nuove e il 26% per le usate. Inoltre almeno un utente su tre sceglie direttamente su internet il punto vendita nel quale recarsi. Molti di questi ultimi, inoltre, hanno pagine su Facebook a loro dedicate o addirittura fanpage.
