Ieri alle 15 è stata approvata la manovra economica da ben 47 miliardi di euro che dovrebbbe pareggiare anticipatamente il bilancio italiano per il 2013 e il 2014 secondo i resoconti della commissione europea e novità è la tassa sui Suv e sulle automobili con potenza che supera i 125 chilowattora e l’imposta sulle transazioni finanziarie.
La manovra era stata annunciata con largo anticipo dal Ministro dell’Economia Tremonti, per i veicoli di grossa cilindrata.In quest’anno già è introdotto un addizionale annua erariale della tassa automobilistica per i veicoli con potenza superiore ai 125 chilowatt. Quando non avviene il pagamento entro la scadenza di questa tassa, arriva una multa pari al 30% dell’importo da pagare. La tassa aumenterà in proporzione alla potenza del veicolo.
Definita la tassa sulle auto di lusso, la denominazione viene smentita da un elenco di veicoli normalissimi per cilindrata e valore commerciale, modelli presenti sul mercato automobilistico, non classificabili come auto di lusso, o come Suv. Ecco qui di seguito qualche esempio delle uniche vetture che dovevano essere tassate: dall’Alfa Romeo 159 1750 TBi che costa 29.000 euro, all’Audi A4 2.0 Tfsi 180 cv, da poco più di 34.000 euro, alla BMW Serie 3 120d che supera di poco i 31.000 euro.
Dagli strali della nuova tassa però vengono colpite anche auto molto meno costose, come l’Opel Astra 1.6 T 180 cv Sports Tourer, che nel listino non arriva a 24.000 euro, e la Peugeot 308 1.6 Thp 200 cv che tocca i 24.600 euro appena appena . Per il ministro dell’Economia Tremonti sono tassibili anche la Renault Clio 2.0 203 cv che costa meno di 22.00 euro e, della stessa marca, la Megane Coupé 2.0 Tce che oltrepassa appena i 24.000 euro. Nella lista entrano anche la Seat Leon 2.0 Tsi Dsg con 25.851 euro e la Skoda Fabia 1.4 Tsi 180 cv che costa 21.000 euro, la Volkswagen Polo 1.4 Tsi Dsg da 21.601 euro. Tutti modelli imparagonabili a una Ferrari, una Lamborghini o una Porsche, tutte automobili non classificabili nella lista dei “veicoli di lusso”