Presentato stamane il tredicesimo monitoraggio provinciale di Federconsumatori Modena, riguardante i premi assicurativi.
Nonostante i dati siano esclusivamente quelli della provincia emiliana, possiamo affermare con una certa tranquillità che la situazione rispecchia ampiamente il resto del territorio nazionale.
Il costo maggiore da sostenere per un’automobilista è senza dubbio quello relativo alla copertura assicurativa, il quale, tra l’altro, è sempre soggetto ad aumenti. Le tariffe RC auto sono ormai proibitive, soprattutto per i giovani neopatentati, i quali hanno avuto un aiuto solo dopo l’introduzione del famoso decreto Bersani che permette di accedere alla classe di merito più alta in cui si trova un componente del proprio nucleo familiare.
Conoscere e capire tutte le clausole di un contratto assicurativo è veramente impossibile. Ad affermarlo non è un comune cittadino bensì un’indagine svolta da SNA, il Sindacato Nazionale Agenti Assicurazione, UEA, l’Unione Europea Assicuratori e UNAPASS, l’Unione Nazionale di Agenti Professionisti di Assicurazioni.
Sarà per pigrizia, per abitudine o per amicizia nei confronti dell’agente fatto sta che tanti italiani, una volta scelta la propria assicurazione non la cambiano più. Tutto svantaggio a del proprio portafoglio, perché scegliendo la polizza giusta si possono risparmiare anche centinaia di euro. Rimane quindi razionalmente inspiegabile perché il mercato assicurativo in Italia sia così fermo si basti pensare che da un indagine un’indagine Nilsen si è denotato che circa il 18% dei clienti chiede un preventivo ad altre compagnie, ma alla fine solo il 2,8% decide realmente di cambiare assicurazione.
Continua lo scompiglio che si abbatte sul mondo assicurativo che all’inizio del 2010 ha fatto registrare un aumento ingente delle polizze assicurative automobilistiche, in alcuni casi superando addirittura il 100%.
Brutte notizie dal mondo delle assicurazioni. La Federconsumatori, ha annunciato di come nel 2010, l’RC Auto aumenterà in tutta Italia, per una media del 15% in più. Per tutti i cittadini dunque, piove sul bagnato: non bastava la crisi economica, ora ci si mettono anche i rincali dell’assicurazione.
Sotto l’albero, tra i regali di natale, gli automobilisti troveranno anche una brutta sorpresa. Nel 2010 l’Rc auto subirà un sensibile rincaro, pari al 2,73%. Proprio non ci voleva. Tra caro petrolio e riduzione degli incentivi statali, gli automobilisti non hanno tregua. La crisi globale li colpisce in modo mirato e specifico, aumentano gli oneri e le spese.
Crisi economica e scelte aziendali dei grandi gruppi mettono a rischio di chiusura 5.000 agenzie di assicurazione. Specie al Sud. Con una potenziale perdita di 25.000 posti di lavoro e di d’affari per 10 mld. Pesanti le ricadute sugli utenti: aumento delle tariffe per le assicurazioni auto e riduzione punti di assistenza sul territorio.
Il settore assicurativo dell’Rc auto “e’ in affanno” ma “non sono previsti rincari” perche’ “gli aumenti dei premi non sono la risposta giusta alle difficolta’ e per certi versi rischiano di aumentarle”.
Esaminiamo quest’oggi un qualcosa di piuttosto spiacevole ma che, ahimè, tutti i guidatori prima o poi dovranno affrontare (speriamo solo nelle circostanze più tranquille possibili): cosa fare, dal lato assicurativo, in caso di incidente.
Sicuramente conoscerete già (o perlomeno ne avrete già sentito parlare) Genertel, “pionere” delle assicurazioni di nuova generazione.
Genertel infatti, è stata tra le prime assicurazioni telefoniche, ovvero dove tutto il contratto e perfino il rimborso di eventuali sinistri, potevano essere gestiti totalmente via telefono.
Un modo veloce per calcolare in anticipo e personalizzare l’assicurazione di moto e auto è offerto dai siti delle compagnie assicurative, che sull’online sanno di poter avvicinare i clienti a patto di presentare offerte chiare e vantaggi. G-Cube è il nuovo spazio web di Genertel dove sono stati fatti sforzi per garantire facilità d’uso agli utenti.
Quante sono le auto ecologiche in Italia? Secondo un’indagine promossa da Assicurazione.it solo il 4% del parco auto in Italia è eco-compatibile. Con un dato così innocuo l’inquinamento non avrà certo paura di noi, mentre il mercato europeo viaggerà a un’altra velocità, lasciandoci indietro. Le regioni con un più basso numero di auto ecologiche sono Il Friuli, la Calabria e la Sardegna.
Un anno in apnea. Poi l’emersione capace di scuotere i portafogli al momento di rinnovare l’assicurazione Rc Auto. La “tregua” nel 2008 è stata annullata dai rincari, in alcuni casi sostanziosi, decisi dalle compagnie assicuratrici, con picchi anche del 40 per cento per la provincia di Pistoia. Uno strumento utile alla guida ragionata per la scelta della compagnia assicurativa con cui stipulare una polizza arriva dal mensile Quattroruote che in allegato al numero in edicola propone il libretto rosso delle assicurazioni.
È importante non sottovalutare le offerte che spesso, leggendo i giornali o guardando la TV, ci capita di scorgere . In molti casi capista si incontrano tante nuove offerte assicurative che tanti vantaggi possono proporre ed è oltremodo dannoso darle poca importanza o, ancora peggio, etichettarle come “piccole”. Molte assicurazioni online e telefoniche non sono infatti altro che nuovi “brand” di grossi e sicuri gruppi assicurativi.