All’inizio il lancio di Fiat 500 negli USA era stato un vero flop. La piccola italiana non vendeva abbastanza, ma grazie ad un cambio al vertice (Laura J. Soave è stata sostituita da Tim Kuniskis) e ad una serie di spot mirati il successo sembra ora arridere alla 500 anche oltreoceano.
I numeri parlano chiaro ed affermano che nei primi mesi del 2012 Fiat negli USA ha registrato ottimi risultati, con Febbraio che è stato il miglior mese di vendita dal debutto: +69% rispetto a gennaio. Potenza della pubblicità, secondo uno dei quotidiani più famosi d’America, USA Today, che titola “Fiat conquista l’America”. Merito, secondo la testata, del buon lavoro dell’AD Sergio Marchionne, ma anche di due commercials.
Il primo ha come protagonista l’attore Charlie Sheen, che entra in una lussuosa casa statunitense a bordo di una 500 Abarth a tutto gas. Il secondo nuovo spot si chiama “Baby” ed ironizza sull’italianità della vettura. Un’altra sequenza azzeccata che ha fatto scrivere a diversi quotidiani internazionali “La Fiat di Sergio Marchionne sta crescendo”.
Ecco quanto scrive USA Today: “Ad un anno dal difficile rilancio della Fiat negli USA, ci sono segnali che il marchio stia prendendo la strada giusta con profitti in continua crescita negli ultimi mesi. Nel 2011 c’erano solo 30 concessionari aperti nel paese; ora ce ne sono 142, che diventeranno 200 per la fine del 2013”. Il quotidiano spagnolo El Mundo va oltre e definisce la Fiat 500 addirittura “una vera icona americana”, una opinione condivisa anche dalla testata economia tedesca WirtschaftsWoche.
E’ dunque arrivato il momento che l’auto italiana conquisti anche il gusto degli statunitensi? Come sempre sarà il mercato a rispondere.