Il rapporto ACI-CENSIS 2011 parla chiaro: 6 italiani su 10 guidano un’auto straniera. Tuttavia il sentimento nazionalistico non è sopito: in molti si dicono pronti a tornare sotto il tricolore, specie le donne, mettendo al primo posto qualità ed affidabilità.
Stando al XIX Rapporto ACI-CENSIS 2011, il 60% degli automobilisti italiani utilizza una vettura straniera. Tra i primi cinque fattori di scelta vi è una equivalenza tra rapporto qualità/prezzo, prezzo competitivo e gradevolezza della linea, che sono le caratteristiche principali che gli automobilisti cercano nella propria vettura.
Inizialmente al cliente la nazionalità del costruttore non interessa, ma in seguito assume una certa rilevanza. Tra le motivazioni di scelta nell’acquisto di una marca italiana al quarto posto viene indicata l’affidabilità che, in termini economici, significa preferire l’acquisto di un’auto italiana quando si tratta di usato. Lo conferma una ricerca condotta da eBay Annunci, la quale mostra che l’auto Made in Italy è la più ricercata da chi va a caccia di un mezzo di seconda mano. Chi invece preferisce “espatriare” fa delle migliori condizioni di pagamento (probabilmente a seguito di politiche più aggressive in termini di rateizzazione) e della percezione di migliori standard di sicurezza fattori chiave della propria scelta. Inoltre chi si orienta verso le auto nazionali le ritiene più economiche da mantenere rispetto alle marche straniere.
Ecco i dati, ripresi dal rapporto Aci – Censis Servizi, 2011
I PRIMI 5 FATTORI DI SCELTA PER L’ACQUISTO DI UN’AUTO
Marca italiana
Il buon rapporto qualità-prezzo 39,9%
Il prezzo competitivo 35,6%
La linea gradevole 28,6%
La fiducia nella qualità del Made in Italy 16,1%
I bassi costi di manutenzione 9,4%
Marca estera
Il buon rapporto qualità-prezzo 39,1%
Il prezzo competitivo 33,9%
La linea gradevole 30,0%
Le condizioni di pagamento 9,1%
Gli elevati standard di sicurezza 7,7%