Si chiama Legge Ber, ossia Block Exemption Regulation (tradotto significa Regolamento per l’Esenzione di Categoria) ed è stata firmata da Mario Monti quando era commissario europeo, ma soprattutto è stata integrata da una normativa più recente nel 2010. E per gli automobilisti, anche se pochi la conoscono, è un risparmio chiaro sui ricambi per le loro vetture.
Sostanzialmente è nata come regola per limitare lo strapotere delle Case automobilistiche che spesso se ne approfittavano per aumentare i costi di manutenzione. Invece con questa norma chiunque ha la possibilità di fare il tagliando in qualsiasi officina utilizzando però ricambi originali, ossia prodotti secondo le specifiche delle Case auto, garantendo così all’automobilista la copertura di garanzia della casa costruttrice pari a 2 anni.
Così si ottengono diversi vantaggi che tradotti significano risparmio. Anzitutto perché il ricambio originale non è necessariamente quello con il marchio della casa automobilistica, ma basta che abbia quello del suo produttore (e non sempre ovviamente le cose coincidono). Quindi si possono ottenere costi inferiori dei ricambi prodotti dal componentista, ma anche per il fatto che si utilizzano autofficine indipendenti e quindi non appartenenti alla rete autorizzata.
Ma un’altra regola fondamentale imposta dalla Commissione Europea è quella sull’estensione di garanzia. Normalmente come abbiamo detto durano due anni, ma possono essere prorogate a patto che (e qui sta l’inghippo) l’acquirente si impegni ad utilizzare servizi e ricambi solo con il marchio originale. Cosa che comporta comunque un costo leggermente superiore all’origine e soprattutto è fuorilegge.
In più già con la Legge Ber le aziende produttrici di automobili sono obbligate a mettere a disposizione del mercato indipendente tutte le informazioni necessarie per le riparazioni delle auto e dovranno essere facilmente fruibili oltre che ad un costo pari al prezzo pagato dalla rete ufficiale della Casa. Facile a dirsi, molto più difficile a realizzarsi perché alla fine questa concorrenza perfetta nella realtà non si concretizza.