Una delle novità più accattivanti nell’edizione 2011 del Salone di Shangai in corso in questi giorni è decisamente la Universe, nuova nata in casa Volvo, con la quale il costruttore svedese si lancia a due piedi nel mondo delle berline coupè sportive a metà tra la CLS della Mercedes e l’Audi A7 Sportback.
Per ora si tratta di un prototipo in attesa di presentare la versione definitiva al prossimo Salone di Francoforte in autunno, ma già le prime avvisaglie sembrano molto promettenti. La vettura, progettata e costruita in Svezia, si presenta come una quattro porte dalle dimensioni ampie e dalla comodità assoluta capace di andare a sostituire nel prossimo futuro la S80. Un’ammiraglia che sfiora i 5 metri ed è stata ideata sulla piattaforma denominata SPA (che sta per Scalable Platform Architecture), quella che caratterizzerà i prossimi prodotti di marca Volvo. Le portiere con apertura a libro introducono in interni dallo stile minimalista ma funzionale, tipico delle ultime vetture prodotte in Svezia, con qualche slancio dedicato alla tecnologia avanzata dato dall’integrazione di un Ipad nella consolle centrale dei comandi e dedicato ai passeggeri che siedono dietro.
Allestimenti essenziali sia davanti che dietro, con un’estrema ricerca di pulizia nelle linee, tonalità scure per il sedile di guida che si stemperano in più chiare andando verso i sedili posteriori con un occhio particolare per il comfort. Una duplicità cromatica che caratterizza profondamente la Universe, così come la ricercatezza dei particolari: esempio ne sia l’interfaccia touchscreen collocata nella plancia che permette di avvistare le dita ancora prima che arrivino al contatto e di adattare così lo schermo. Volvo non ha ancora reso note quelle che saranno le motorizzazioni, ma c’è da attendersi un allestimento adatto ad un settore di mercato che strizza l’occhio sia al mercato europeo e americano che ai nuovi ricchi cinesi, considerando anche che con il passaggio di proprietà la maggioranza dell’asiatica Geely avrà il suo peso