Gran Turismo Allaggerita è la sigla che identifica le versioni più performanti della gamma Alfa Romeo e le ultime della serie sono state le 147 e 156 che erano equipaggiate con la versione più potente (250 CV per la precisione) del leggendario motore V6 Busso da 3,2 litri abbinate alla trazione anteriore. Attualmente l’uso della gloriosa sigla è stato sospeso ma è in cantiere il ritorno con un modello di compatta che già nelle versioni normali sta riscontrando ampi consensi.
L’Alfa Romeo ha provato a sondare il terreno recentemente con la MiTo GTA presentata allo stadio di prototipo ma senza nessun seguito produttivo: troppo costosa era la produzione del modello che rispetto la versione di serie doveva subire numerose modifiche a livello tecnico, inoltre anche la super car 8C Competizione GTA annunciata l’anno scorso è stata annullata a causa delle vendite a “rallentatore” della versione Spider (infatti numerosi esemplari devono ancora trovare un padrone a differenza della versione coupè, sold-out in poche settimane).
Così il ritorno delle GTA sarà affidato alla Giulietta, la berlinetta due volumi di segmento C che sin dal debutto sta donando nuova linfa al “biscione”. Le vendite si sono dimostrate fino ad oggi simili alle previsioni, oltre 23 mila esemplari venduti nella sola Italia, invece all’estero la Giulietta vende addirittura più delle Bravo e Delta messe insieme; inoltre Sergio Marchionne prevede circa 40 mila esemplari venduti entro la fine del 2010 quindi un risultato realizzabile. Lo stabilimento di Cassino questa estate è ripartito dalle ferie con una settimana di anticipo proprio per rispondere alle numerose richieste della Giulietta.
I numeri sembrano esserci tutti, a mancare è proprio la versione GTA che dovrebbe essere introdotta entro il 2012, una data scelta proprio per avere un quadro generale dei volumi dell’auto e delle richieste del mercato: in questo caso però la GTA rispecchierà in pieno la sigla ovvero si punterà prima di tutto alla riduzione del peso dell’auto. Partendo dalla 1.750 TBi Quadrifoglio Verde gli ingegneri Alfa Romeo svilupperanno la nuova sportiva riducendo il peso di una quarantina di kg (quindi la massa sarà di circa 1.280 kg come quella della piccola 1.4 TurboJet 120 CV) inoltre il motore sarà sempre il classico 1.750 dotato di turbocompressore e iniezione diretta potenziato però di una trentina di cavalli (265 totali) con la coppia portata fino al valore di 350 Nm in modo da poter accoppiare il motore sia al cambio manuale 6 rapporti che al nuovo robotizzato a doppia frizione sempre a 6 rapporti. La trazione sarà anteriore proprio per evitare l’aumento del peso, mentre le doti stradali saranno esaltate dal telaio in configurazione sportiva e dalle sospensioni anteriori nuove che adotteranno uno schema MacPherson più complesso e con bracci in alluminio (simile allo schema adottato dalla Focus RS e Insignia OPC). Quattro saranno i posti con quattro poltrone singole con le ultime due che avranno un peso complessivo inferiore rispetto il divano a tre posti classico.
Infine il capitolo prestazioni che dovrebbero garantire una velocità massima di 250 km/h tondi (contro i 242 km/h della Quadrifoglio Verde), uno 0-100 in poco più di 6,0 secondi (6,8 dichiarati per la QV) mentre i consumi e le emissioni non dovrebbero discostarsi molto dai valori della QV. Il prezzo sarà al di sotto dei 35 mila euro, in genere dovrebbe lievitare di 3-4 mila euro rispetto la Quadrifoglio e non è esclusa una variante della GTA “nuda e cruda” proposta ad un prezzo ancor più basso con dotazione impoverita in modo da poter andare maggiormente incontro al pubblico giovane. La Giulietta GTA sarà ovviamente venduta anche in America.
