Il tempo di debuttare ufficialmente al prossimo Salone di Ginevra, in esposizione dall’8 marzo, e dai primi di aprile la nuova Citroën C4 Aircross sarà pronta per arrivare ufficialmente su tutti i mercati, quello italiano compreso.
Un SUV compatto dalle linee originali e marcate, ma soprattutto dagli spazi che assicurano comodità assoluta.
A cominciare dalla lunghezza, pari a 434 centimetri che si unisce ad un bagagliaio capace, senza abbattere la fila di sedili posteriori, già di un carico pari a 442 litri. Ed è solo l’inizio, perché la C4 Aircross è fatta per essere ammirata.
Lo testimoniano i particolari, tutti di serie, come il tetto panoramico vetrato e la vasta gamma di ausili alla guida che partono con il sistema di navigazione ‘Navidrive’, dotato di schermo touch screen e telecamera di retromarcia, ma anche la funzione Keyless Access & Start e l’impianto Hi-fi Rockford con connessioni USB e Aux
Il design è un mix tra l’eleganza delle berline già presenti in gamma, a cominciare proprio dalla C4 dalla quale deriva, e la potenza tipica di un crossover. In questo senso vanno interpretati i cerchi in lega da 18” e i gruppi ottici posteriori, ottimizzati anche per garantire un’aerodinamica migliore e una minore emissione di CO2, Inoltre i fari anteriori diurni a LED sono integrati nei particolari aerodinamici che caratterizzano il frontale così come gli indicatori di direzione sono integrati nei retrovisori e la telecamera di retromarcia è inserita nella fascia cromata del portellone.
La sicurezza è garantita dalla presenza di dispositivi ormai essenziali come l’ESP abbinato al controllo antipattinamento, l’Hill Assit che facilita la partenza assistita in salita, il ripartitore elettronico di frenata e il sistema di trasmissione integrale a comando elettrico. In più la tecnologia Stop&Start è di serie con tutte le motorizzazioni.
E veniamo quindi ai propulsori. Sulla nuova C4 Aircross appaiono tutti motori già omologati Euro 5: si tratta complessivamente di un benzina e due turbodiesel. Il benzina è un 1.6 litri da 115 cavalli abbinato esclusivamente alla trazione anteriore e ad un cambio manuale a cinque rapporti, per emissioni pari a 129 g/km mentre per i diesel Citroën punta sul collaudato 1.6 HDi da 110 cavalli e sull’1.8 litri sviluppato da Mitsubishi per 150 cavalli. Entrambi i motori diesel sono abbinati ad una trasmissione manuale a sei marce e alla trazione integrale che sulla versione più potente è arricchita dalla funzione ‘LOCK’ che offre la massima motricità anche nelle condizioni più difficili.