Il termine low cost pare diventato un concetto imperativo, anche per una larga fetta del mercato auto. L’ultimo arrivo per questa categoria, per la verità a lungo atteso, è la DR1, già presentata al Motor Show dello scorso anno. La vettura è “opera” della DR Motor, la Casa molisana di Massimo di Risio, che, grazie a un accordo con il costruttore cinese Chery, mette sul mercato una piccola concorrente di auto come Fiat Panda, Chevrolet Matiz, Suzuki Alto, Nissan Pixo, , Kia Picanto e Hyundai i10. Sotto la soglia dei 10.000 euro, abbondantemente, se si sfruttano gli incentivi.
La DR1 è lunga 3,59 metri, alta 1,58 e larga 1,56. Ha cinque porte e quattro posti, dotata di cerchi in lega da 15″, e di un unico allestimento che comprende: ABS, 2 airbag, chiusura centralizzata con antifurto, retrovisori elettrici, sensori di parcheggio posteriori, vernice metallizzata e impianto audio CD/MP3.
Il motore è un benzina 4 cilindri di 1,3 litri che eroga 83 cavalli, offerto anche bi-fuel GPL/benzina e successivamente metano/benzina. le prestazioni dichiarate sono oneste: accelerazione da 0 a 100 km/h in 12″ (13″ a GPL) e velocità di punta di 156 km/h. La percorrenza media dichiarata a benzina è di 17,2 km/litro.
Infine, prezzi: 9.330 per la versione a benzina e a 11.330 euro per il GPL. Grazie all’incentivo alla rottamazione e agli ecoincentivi, il prezzo scende fino a 7.830 euro.
Fonte: Auto.it