In cinque anni la DR Motor Company ne ha fatta molta di strada. La piccola Casa automobilistica molisana che lavora a stretto contatto con la cinese Chery si sta imponendo come alternativa assolutamente credibile e soprattutto low cost alle grandi Case, non solo il Gruppo Fiat, ritagliandosi una fetta importante sul mercato nazionale.
E ora la DR è pronta a lanciare una nuova campagna vendite rivoluzionaria, un po’ come avvenuto a fine 2010 con la Ambassador.
I clienti avranno infatti la possibilità di scegliere tra due allestimenti diversi per gli stessi modelli delle tre vetture in produzione ossia DR1, DR2 e DR5. Sono la Luxury e la Executive, divise nel listino da 1.000 euro. A fare la differenza saranno gli interni in pelle ideati dal produttore reggiano Medici.
Andando per ordine di grandezza, la DR1 Luxury 1.1 da 67 cavalli, si conferma citycar affidabile e pratica soprattutto per il rapporto qualità-prezzo. Invariati i cerchi in lega da 14” e tutti gli optional. Il prezzo di lancio è fermo a 7.980 euro mentre la versione Executive parte da 8.980, ma in concessionaria troveremo anche la 1.3 con cambio robotizzato da 83 cavalli, solo nell’allestimento Luxury da 8.980 euro.
Stesso discorso che vale per la DR2, con le due versioni 1.3 da 83 cavalli. Una familycar dalle dimensioni contenute, ma assolutamente confortevole. Nella Luxury cerchi da 14” e tessuto beige mentre la Executive presenta interni con pelle rifinita a mano e cerchi da 15”. La vera novità arriverà alla fine dell’estate con il modello “Tricolore” dalla livrea colorata di verde, bianco e rosso per festeggiare il 150° dell’Unità d’Italia. Nuovo il modello, non il prezzo che parte da 7.980 euro.
L’ammiraglia, con maggiore potenza e prestazioni, resta DR5 che nella versione Luxury viene abbinata al 1.6 da 120 cavalli a 13.830 euro, mentre la Executive rappresenta il top della gamma con il suo 1.8 da 123 cavalli e il 2.0 da 139 cavalli disponibile con cambio automatico e trazione integrale: i prezzi sono rispettivamente di 16.830 euro e 17.830 euro. Per tutte le vetture della linea è inoltre possibile optare per la variante bifuel alimentata a GPL per la quale è previsto un sovrapprezzo di 1.500 euro per le DR1 e DR2, mentre nella DR5 si sale di 2.000 euro, anche se il costruttore ha previsto un bonus di 1.000 euro.