Il motore V12 Ferrari diventerà ibrido. A confermare l’intenzione di elettrificare le supersportive di Maranello è Amedeo Felisa conferma alla rivista inglese Autocar il progetto, frutto della volontà di ridurre in questo modo le emissioni di CO2 dell’intera gamma Ferrari.
Secondo l’amministratore delegato della Casa del Cavallino il sistema ibrido è pensato per migliorare l’efficienza del V12 Ferrari, non per aumentarne la potenza.“Si tratta di una tecnologia costosa, ma la strada è aperta e l’evoluzione dei sistemi permetterà di ridurre costi e svantaggi di peso”.
Nel 2010 fu presentata la Ferrari HY-KERS, ovvero una 599 GTB con motore elettrico ausiliario al retrotreno da 109 CV e 100 kg di peso: rispetto a quel prototipo è chiaro che il V12 ibrido di serie sarà di tipo più evoluto. Le ultima voci parlano di un debutto del V12 ibrido montato in posizione centrale sulla nuova Ferrari Enzo. La nuova gamma ibrida di Ferrari, probabilmente completa a partire dal 2015, servirà a ridurre il livello medio di emissioni di CO2 della Casa modenese in vista delle sempre più stringenti normative europee in merito e costituirà una risposta alla futuribile tecnologia della Porsche 918.
6 CILINDRI – L’AD Ferrari nonsi sblilancia sulla data di arrivo del sistema ibrido Ferrari, ma parla di una tecnologia che interesserà l’intera gamma come equipaggiamento di serie. Un contenimento ulteriore delle emissioni di CO2 potrebbe addirittura portare ad una Ferrari a 6 cilindri: Felisa parla infatti di “valutare una nuova percezione del pubblico che è cambiata anche negli USA, dove fino a pochi anni fa l’8 cilindri era considerato irrinunciabile”.