Honda presenta in Thailandia la nuova Brio che prefigura una piccola utilitaria di segmento A destinata ad essere venduta prodotta e nei principali mercati emergenti dove attualmente la casa giapponese possiede numerosi impianti che producono scooter e motoriclette. Il prezzo sarà di 10 mila euro.
La Honda Brio è nata dal pianale della Jazz a passo accorciato e ne riprende oltre ai componenti anche numerosi elementi dagli interni. E’ lunga 3,61 metri, larga 1,68 e alta 1,48 e si posiziona sul mercato come una segmento A con carrozzeria a cinque porte, l’abitacolo abbastanza spazioso offre cinque posti e una plancia moderna con strumentazione chiara e originale nell’impostazione. Trattandosi di un’auto da vendere in paesi emergenti le finiture saranno economiche un esempio sono i sedili che incorporano i poggiatesta.
Il design richiama il family feeling introdotto dalla Civic e dalla più recente CR-Z con linee scolpite e nervature parallele quasi sportive ma con grande frontale con gruppi ottici a goccia e lunotto posteriore che funge da portellone (simile alla soluzione adottata da Citroen C1 e Peugeot 107). Complessivamente l’auto ha un estetica originale che potrebbe garantire un discreto successo anche tra gli automobilisti europei in luce del fatto che la Honda al momento non offre una piccola da contrapporre alle varie Panda, Nissan Pixo, Toyota Aygo e Spark che piaciono soprattutto al pubblico femminile.
Il motore sarà un nuovo 3 cilindri a fasatura variabile I-VTEC 0,9 litri che erogherà circa 70 cavalli abbinato ad un cambio automatico CVT, più avanti sarà introdotto anche il 1.2 quattro cilindri della Jazz; il prezzo sarà inferiore ai 10 mila euro. La produzione della Brio partirà dal 2011 negli stabilimenti Honda in Thailandia e in India, i mercati principali del modello, dopodiché sarà prodotta anche in Cina dal 2012 e Brasile dal 2013. L’importazione in Europa al momento non è stata esclusa.