La Kia Picanto si rinnova e soprattutto innova. Dopo la nuova generazione della compatta coreana uscita giusto qualche mese fa sta per arrivare sul mercato anche la versione a tre porte, una novità assoluta per questa citycar che si rivolge sempre di più ad un pubblico giovanile.
Il primo vernissage ufficiale al prossimo Salone di Francoforte di metà settembre, con lancio ufficiale sul mercato non appena la rassegna tedesca chiuderà i battenti anche se nei Paesi britannici la vettura è già ordinabile. E sembra che ci sia già molto interesse, soprattutto per la sua svolta sportiva che ha sacrificato leggermente il comfort a favore di un’anima più brillante.
Una scelta che in generale risponde ad attente analisi del mercato effettuate dagli esperti di casa Kia: le citycar rappresentano sempre di più il mercato del presente e del futuro, con un tetto che entro il 2015 arriverà ad almeno 3,3 milioni di unità nel mondo. Saranno infatti in molti, non solo per quello che riguarda il traffico cittadino, a puntare sui segmenti A e B, considerati performanti ma maggiormente economici, sia per ragioni di praticità che di adeguamento alle prossime leggi su inquinamento ed emissioni.
Sulla Picanto 3 porte non cambiano sostanzialmente le dimensioni, ma in compenso il design è decisamente più accattivante grazie ad una inedita mascherina a nido d’ape e al nuovo paraurti anteriore più basso e più largo, mentre in quello posteriore sono stati inseriti una banda nera e soprattutto spicca un doppio terminale di scarico cromato. In più la vettura è dotata di nuovi cerchi in lega. Il bagagliaio, da oltre 300 litri, è quello ampliato già visto sulla versione a 5 porte, mentre gli interni si possono caratterizzare con tonalità che vanno dal nero al grigio a seconda dell’allestimento.
La versione a 3 porte condivide le motorizzazioni con il modello che l’ha anticipata, ossia il 998 cc a tre cilindri sovralimentato per arrivare sino a 110 cavalli e la versione Gpl da 82 cavalli. Aa salire c’è anche il 1.1 turbo ad iniezione diretta, il 1.4 aspirato e il 1.1 turbodiesel. La media delle emissioni di CO2 si attesta sugli 85 g/km, veramente notevole.