La nuova Fiat Panda sarà presentata ufficialmente a Settembre e sarà una vettura fondamentale per la Fiat poiché introdurrà il nuovo corso stilistico e la nuova filosofia progettuale che sarà estesa anche alle future vetture del marchio torinese (come la Punto e la Bravo). Inoltre sono stati svelati alcuni dettagli ufficiali.
Più stile, più funzionalità e più semplicità, queste tre parole riassumono il concetto della nuova Panda, terza serie di una vettura nata più di 30 anni fa e venduta in oltre 5 milioni di esemplari. La prima serie raccolse l’eredità delle storiche 500 e 126, la generazione del 2003 invece cambiò rotta ispirandosi alla Punto nelle soluzioni costruttive e proponendo un abitacolo spazioso e flessibile con 5 porte che ancora oggi fa invidia a molte concorrenti. A settembre debutta la terza serie, frutto di un costoso progetto (oltre 840 milioni di euro), sarà prodotta a Pomigliano nella ex fabbrica Alfa Romeo su una linea produttiva completamente inedita.
Roberto Giolito sarà a capo del design per il nuovo Pandino e in una recente intervista a Quattroruote ha svelato alcune soluzioni per gli interni e gli esterni: semplicità, soluzioni all’avanguardia ma funzionali, l’auto deve essere pratica e comoda. La plancia sarà fortemente ispirata a quella della prima serie di Panda e di fronte il passeggero sarà presente una mensola portaoggetti per svuotare le tasche. La console perderà il blocco centrale-superiore dove alloggiava l’autoradio e il navigatore sarà presente la piattaforma compatta per il sistema Blue&Me TomTom meno piacevole da guardare rispetto il navigatore integrato. Autoradio e bocchette saranno raggruppati in un unico elemento. Sotto la mensola svuota tasche dovrebbe essere alloggiato il cassettino richiudibile. Nel complesso la plancia sarà molto più essenziale rispetto l’attuale.
Il design esterno invece richiamerà alcuni dettagli stilistici dalla 500: solo accenni perché la Panda rimarrà fedele al’impostazione dell’attuale ma sarà più arrotondata nelle forme. Sempre 5 porte, parafanghi e paraurti più bombati, cromature, terzo finestrino laterale come per l’attuale e vistose protezioni nei sottoporta simili a quelle del Fiat Fiorino Qubo. Nel frontale nuova calandra con marchio Fiat tra due baffi cromati simili alla Punto Evo, nella coda fanali stile Punto a LED di dimensioni più compatte, vasto portellone con soglia di carico più bassa. Lo stile della Panda sarà ripreso anche dai futuri modelli come la Punto e la Bravo perché alla Fiat cercheranno di creare un family feeling costante per più modelli. Altro dettaglio sarà presente sul cofano una solcatura che intercorre dal marchio Fiat fino ai tergicristalli uguale a quella presente sul Fiat Freemont e sulla Fiat 500. La nuova Panda debutterà a settembre, utilizzerà il telaio dell’attuale serie rivisto nel retrotreno: nuove sospensioni saranno adottate simili a quelle della Punto Evo e MiTo con sistema a ruote interconnesso tramite braccio e barra stabilizzatrice il tutto prodotto a Melfi dalla Magneti Marelli mentre l’auto sarà fatta a Pomigliano.
vi prego, eliminate “i baffi stile punto evo” che non è che sono orribili o inguardabili, fanno proprio cagare!! a meno che non volete perdere altro mercato!!