Fresca di presentazione parigina la Mazda 2 si rilancia sul mercato rinnovandosi esteticamente e motoristacamente. La nuova versione ribattezzata Twenty-Eleven (ovvero Venti-Undici perchè si tratta del modello destinato ad essere vendito nel 2011) presenta un frontale più tondeggiante e sportivo con numerosi tratti ispirati alla recente Mazda 6 anch’essa ristilizzata.
Ridisegnato il paraurti con tre nuove prese d’aria in cui spicca quella centrale di grande dimensioni, nuova anche la calandra che incorpora il marchio della casa (la “flying M”), Mazda ha apportato queste modifiche per migliorare l’aerodinamica della vettura in modo da abbassare lievemente i consumi e le emissioni inquinanti. La coda e la fiancata non subiscono modifiche mentre l’abitacolo è stata aggiornato sotto numerosi aspetti: nuove platiche di qualitàmigliore, nuovi inserti lucidi e nuova cobsole centrale. Ritorna in listino in Italia la versione tre porte disponibile con una gamma di motori più vasta.
Riprogettato il cassetto di fronte il passeggero ora più spazioso e pratico e nuovo anche il quadro strumenti a sfondo nero, per la carrozzeria sono disponibili undici colori di cui due nuovi. Debuttano anche nuovi disegni per i cerchi in lega e lo spoiler posteriore per le versioni di punta è stato sagomato in modo migliore al fine di migliorare la resistenza aerodinamica. Per il telaio sono state introdotte numerose soluzioni inedite: le sospensioni posteriori sono completamente nuove, lo schema a ponte torcente con ruote interconnesse è rimasto ma debuttano nuove boccole montate sui bracci longitudinali delle sospensioni, nuovi gli ammortizzatori anteriori e posteriori in modo da garantire maggior comfort di guida rispetto il modello del 2008.
I motori sono tre alimentati a benzina e due a gasolio: i benzina sono i classici 1.3 quattro cilindri con 16 valvole da 75 e 84 cavalli più il 1.5 16V sempre a quattro cilindri da 103 cavalli disponibile anche con un cambio automatico a soli quattro rapporti. I diesel common rail sono di origine PSA-Ford e vengono distinti dalla sigla MZR-CD: il piccolo 1.4 da 68 cavalli è stato omologato Euro 5 con filtro antiparticolato di serie è affiancato dal nuovo 1.6 da 95 cavalli che consuma il 2% in meno della precedente versione da 90 cavalli. Le emissioni di tutti i motori sono sensibilmente calate. I prezzi non sono stati ancora comunicati.