La Nissan si presenta di fronte al nuovo anno più agguerrita che mai, tantissimi i progetti in pieno svolgimento e fortissima la voglia di uscire, finalmente, dalla crisi che in questi ultimi mesi ha colpito tutti i costruttori e che ha fermato alcuni importanti progetti e frenato le prospettive che la Nissan, e perché no, altre case, si erano da tempo prefissati.
La casa giapponese sta per completare il processo che porterà l’attesissima Leaf su tutti i mercati mondiali, la macchina elettrica nipponica sarà un piccolo concentrato di efficienza e tecnologia e permetterà ai suoi possessori di risparmiare in combustibile dato che il suo propulsore, che si preannuncia molto aggressivo, è alimentato in maniera totalmente elettrica.
Altro importantissimo progetto, al quale stanno lavorando alacremente i tecnici giapponesi, è quello dell’atteso ritorno al segmento C, quello, per intenderci, dove domina la potente Volswagen Golf, e nel quale la casa del sol levante è intenzionata a rientrare da protagonista con una vettura che sarà l’erede della Almera, e che promette di essere davvero un’automobile importante.
Ma la Nissan non si ferma qua ed è notizia freschissima quella che vede il ritorno di fiamma per l’erede della Pixo. Questa vettura, nata grazie alla collaborazione con Suzuki, ha avuto un successo importante sui mercati di tutto il mondo, ma il futuro di questa city car si è visto in bilico visto il passaggio della Suzuki al Gruppo VAG e la conseguente fine della joint venture. Dopo qualche incertezza la casa del sol levante ha però deciso di continuare, da sola, il lavoro, e di preparare una vettura che sostituisca degnamente la fortunata Pixo.
In realtà la Nissan non sarà da sola, potrà infatti trarre vantaggio dalla sua storica alleanza con la Renault, e potrà anche attingere a qualche risorsa Mercedes, visto l’accordo che ha contribuito a legare le tre case costruttrici, in più c’è la piattaforma della nuova Micra, che verrà sfruttata per dare una base importante alla futura Pixo.
Dunque in Giappone non stanno per nulla con le mani in mano, anzi si preparano a tornare più agguerriti che mai, con questi interessanti progetti e con la voglia di lasciarsi un periodo turbolento alle spalle.