C’è un senso di piacevole novità nel futuro della Peugeot 807 che si presenterà al pubblico sin dal prossimo mese con una rivisitazione stilistica importante a dieci anni dal lancio del primo modello sul mercato per quella che può essere considerata la reale consorella di un modello importante come la Citroën C8 ma anche di Fiat Ulysse e Lancia Phedra che erano nati dal progetto di collaborazione con il Gruppo Fiat.
Un restyling per il monovolume della Casa francese che prevede la comparsa di un nuovo logo Peugeot sia sulla griglia anteriore che sul portellone che presenta anche una modanatura cromata. Inoltre i modelli con cerchi in lega presentano anche nuovi coprimozzi. Quanto agli interni, i rivestimenti sono di colore nero Mistral al posto delle precedenti colorazioni in tonalità chiara e sono nuove anche le rifiniture in Alcantara collocate su plancia e pannelli porta.
Sostanzialmente invece nulla cambia nelle motorizzazioni, visto che la gamma prevede l’offerta un’unica motorizzazione turbodiesel, ossia il 2.0 HDi FAP, coniugato su potenze pari a 136 e 163 cavalli, abbinato al cambio manuale a 6 rapporti, oppure automatico a 6 rapporti che però é riscontrabile soltanto per la 807 2.0 HDi FAP 163 cavalli. Si tratta comunque di modelli dai consumi ridotti e dalle basse emissioni di CO2 grazie alla presenza sulle vettura del filtro attivo antiparticolato
La Casa ha deciso anche di ribattezzare l’intera gamma: così la Peugeot 807 ST cambia nome in Active, la SV si chiamerà Allure, e la ST Mix diventa semplicemente Mix. La nuova 807 può già essere ordinata con prezzi di listino che partono da 33,200 euro per la 2.0 16V HDi 136 cavalli ‘Active’ per arrivare ai 38.600 euro per la 2.0 16V 163 cavalli ‘Allure’.
Come a dire un bel congedo importante per un modello che a modo suo ha fatto storia e che prossimamente verrà sostituito dai monovolume di ultima generazione in arrivo dai reparti ingegneristici del Gruppo PSA.
Peugeot 807 una macchina molto buona!