Wagon sportiva senza eco pretese
Da una station wagon grande con impronta sportiva non ci attendiamo particolari doti ambientali, anche perché la berlina di derivazione non eccelle in merito. E i dati ufficiali della Seat Exeo ST non riservano sorprese: il rilascio dei gas serra delle diverse versioni è in linea con la media della concorrenza.
A consolare sono alcuni dettagli, come l’omologazione Euro 5, la presenza di serie del filtro antiparticolato sui motori diesel e dell’indicatore delle marcia consigliata per contenere consumi ed emissioni, nonché il nuovo sistema di manutenzione variabile.
Quest’ultimo, denominato WIV (Wartungs Intervall Verlängerung), consentirebbe di “prolungare notevolmente gli intervalli fino a 2 anni o 30.000 chilometri” con ripercussioni positive su tempi di fermo vettura, spese di manutenzione e ambiente. Il sistema si basa su un algoritmo che calcola i chilometri residui da percorrere, avvisando il conducente tramite display, in base alla “temperatura dell’olio, livello di emissioni allo scarico, consumo di carburante per cilindro, indice di consumo dell’olio e tempo”.
In tema di motori, prestazioni, consumi ed emissioni di CO2 vi rimandiamo alle tabelle ufficiali, limitandoci a un confronto sul rilascio di gas serra con una delle concorrenti più efficienti, la Bmw Serie 3 Touring. Tra le benzina, la 318i da 105 kW emette 149 g/km contro i 189 della ST 1.8 da 110 kW, la 325i da 160 kW ne rilascia 173 anziché i 184 delle meno potente 2.0 TSI da 147 kW. Ancora più evidente il divario tra le diesel: 125 g/km per la 318d da 105 kW contro i 149 della ST di pari potenza, 130 g/km per la 320d da 130 kW contro i 153 della 2.0 TDI CR da 125 kW. La Exeo ST sarà in commercio da settembre con otto versioni e tre livelli di allestimenti (Reference, Style e Sport) con prezzi compresi tra 22.045 euro della 1.6 da 102 cv Reference e 29.330 euro della 2.0 TDI CR da 170 cv Style.
Fonte: Autoambiente.com