Debutta al Salone di Francoforte la nuova Toyota Land Cruiser, ultima generazione di un veicolo divenuto un vero e proprio classico per gli amanti del fuoristrada, che nel tempo ha migliorato sempre di più anche le doti dinamiche e di comfort.
Poche le modifiche estetiche, che si configurano come un restyling della serie precedente. Elementi caratterizzanti sono il frontale con i fari “allungati all’indietro e la calandra cromata a listelli verticali, gli ampi parafanghi con profilo “ad ala”, la coda squadrata con gli imponenti gruppi ottici.
A cambiare maggiormente è invece l’abitacolo, che risulta più spazioso in larghezza e lunghezza. In più, la versione a sette posti può contare su una maggiore flessibilità di abbattimento, ripiegamento e scorrimento delle diverse sedute.
Grande attenzione è stata prestata alla guida off-road, con l’introduzione di alcuni inediti dispositivi a controllo elettronico – Multi-terrain Select, Monitor Multi-Terrain con quattro telecamere, display per l’angolo di sterzata, Crawl Control – che forniscono un aiuto mirato per superare difficoltà e imprevisti, anche per i piloti esperti.
La motorizzazione di punta è il rinnovato 6 cilindri 3.0 D-4D da 173 CV, che ha un consumo medio dichiarato di 8,1 litri per 100 km, corrispondenti ad una riduzione di emissioni di CO2 del 12% (214 g/km) rispetto al modello precedente. Le doti di controllo stradale sono inoltre accresciute grazie alla nuova forcella anteriore indipendente, in combinazione con la sospensione posteriore multi-link; a richiesta sono disponibili specifici aiuti elettronici: Kinetic Dymanic Suspension System (KDSS), Sospensione Adattiva Variabile (AVS) che include il “Controllo Posturale del Rollio”, e il “Sistema di Sospensione Posteriore Pneumatica” con funzione di controllo dell’altezza.
Debutterà a dicembre con varianti di carrozzeria (3-5 porte, passo corto o lungo, 5 o 7 posti) analoghe a quelle attuali.
Fonte: Omniauto.it