Toyota rinnova l’Hilux, il pick-up diventa multimediale

E’ in arrivo il pick-up che si crede un Suv. E non a torto, perché l’Hilux model year 2012 lanciato dalla Toyota è molto più di un semplice veicolo commerciale. Completamente rinnovato sia negli interni che nelle sue linee, dotato di motori più potenti che portano al contempo a consumi ridotti si annuncia come vero crac nel suo Segmento.

La Casa giapponese punta a far meglio del 2010 quando con 21.866 unità l’Hilux è stato decisamente il veicolo più venduto in Europa nel suoi comparto, sfiorando il 25% dell’intero mercato e confermando un primato che dura da tre anni. Ma sedersi sugli allori sarebbe l’errore più grave e così il pick-up presenta un poderoso restyling per rispondere ancora meglio alle esigenze e richieste dei suoi clienti.

Cominciando con la carrozzeria, il frontale è stato completamente ridisegnato cominciando con il montante anteriore con cofano, paraurti e gruppi ottici rinnovati, così come parafanghi anteriori e posteriori. In più anche nuovi cerchi in lega da 15” e 17” e nuovi retrovisori esterni con indicatori di direzione integrati.

Ma è negli interni che il veicolo commerciale Toyota dà il suo meglio: in tutti e tre gli allestimenti, ossia Active, Lounge e Style è presente l’innovativo sistema multimediale Touch inserito nel cruscotto con schermo a colori da 6,1” e nuovi sono anche gli interni assolutamente più comodi e spaziosi, come fosse una vera auto dedicata al trasporto passeggeri. Un’evoluzione quasi naturale, nel mercato moderno, per questi che non sono più semplici mezzi di trasporto ma sono dedicati a più funzioni.

Il nuovo Hilux adotta per la prima volta il filtro Antiparticolato abbinato ai motori 2.5 D-4D e 3.0 D-4D per essere perfettamente allineato alle normative Euro 5. Sul nuovo modello a trazione posteriore compare il turbocompressore a geometria variabile grazie al quale il 2.5 aumenta la sua potenza da 120 a 144 cavalli e 343 Nm di coppia, con consumi nel ciclo combinato che migliorano sino a raggiungere 7.3 litri ogni 100 km ed  emissioni di Co2 diminuite di 26 g/km, arrivando sotto quota 200 (precisamente 193) g/km.

Nelle prossime settimane la Casa comunicherà anche i prezzi di lancio ufficiali.

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