Volkswagen Jetta: alla conquista degli USA nel 2011

Se in Europa la Volkswagen Jetta non ha mai realamente conquistato il mercato a causa della concorrenza della cugina “Golf”, più compatta, negli Stati Uniti la versione berlina ha riscossa un grande successo.

Per questo motivo, la Volkswagen ha sviluppato la Jetta su una piattaforma completamente indipendente e autonoma per soddisfare le esigenze del mercato americano, anche attraverso l’allungamento del pianale.

La nuova Jetta risulta infatti più grande della sorella Passat, la quale ha ottenuto un maggior successo di vendite in Europa. le linee sono tese ed equilibrate, anche se non si distinguono per l’originalità; i gruppi ottici sono trapezoidali con una mascherina orizzontale, nel segno del recente family feeling VW.

Il mercato americano da sempre esige grandi spazi all’interno delle vetture e per questo motivo la nuova Jetta ha aumentato le dimensioni soprattutto nella parte posteriore: i passeggeri hanno ora a disposizione 6,7 cm in più per poter distendere le gambe. Il bagagliaio ha una capacità di 510 litri, con i sedili posteriori non abbassati. La gamma di motorizzazioni comprende ben sei unità, tra cui sono presenti diverse novità: debuttano infatti sulla Jetta i due nuovi benzina 1.2 TSI da 105 CV e 1.4 TSI 160 CV (World Engine of the Year 2010) e i due nuovi diesel common rail 1.6 TDI 105 CV e 2.0 TDI 140 CV. Completano le possibilità di scelta i conosciuti benzina 1.4 TSI da 122 CV e 2.0 TSI da 200 CV. Le versioni 1.2 TSI e 1.6 TDI saranno disponibili anche nella versione BlueMotion Technology: grazie al sistema start/stop e al recupero dell’energia in frenata i consumi sono limitati rispettivamente a 5,3 l/100 km (con emissioni di CO2 pari a 123 g/km) ed a 4,2 l/100 km (per soli 109 g/km).

Gli allestimenti della nuova Jetta seguono la tradiziona Volkswagen: l’allestimento Trendline ha di serie ESP, climatizzatore, retrovisori riscaldati, computer di bordo, sedile passeggero regolabile, mentre l’allestimento Comfortline include i cerchi in lega da 16 pollici, la radio CD, i sensori di parcheggio, volante e leva cambio in pelle e delle finiture cromate nell’abitacolo. Infine, la versione più ricca Highline offre il climatizzatore automatico Climatronic, i fendinebbia con funzione “cornering”, i sedili sportivi e alcune cromature nel frontale e sulle cornici dei finestrini. Negli Stati Uniti la Jetta ha un costo particolarmente competitivo :  solo 15.995 dollari. Sui mercati europei il listino sarà presumibilmente allineato con quello attuale, a partire da circa 18.000 euro. Lo scopo della Volkswagen è quello di offrire una una valida alternativa a due best seller del segmento, Toyota Corolla (da 15.450 dollari) e Honda Civic (da 15.565). Infatti il gruppo tedesco negli USA è in passivo dal 2002 e l’obiettivo è quello di tornare al profitto fra il 2012 e il 2013.

Nell’ultimo trimestre del 2011 entrerà in funzione il nuovo impianto di Chattanooga , Tennessee, dove il Gruppo ha investito un milione di dollari. Entro il 2013, Volkswagen vuole che l’85% dei veicoli venduti negli States siano prodotti in terra americana, a Chattanooga o nell’impianto messicano di Puebla, dove verrà prodotta, fra le altre, anche la nuova Jetta.

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