Se l’assistenza per i clienti Opel, come vi abbiamo illustrato ieri, arriva direttamente in officina quella di chi compra una Volkswagen dipenderà anche da un sofisticato programma di controllo che sta per debuttare con l’arrivo della XL1, la compatta capace di percorrere 100 km con meno di 1 litro di benzina. Si chiama Marta, si annuncia come una rivoluzione.
Marta sta per ‘Mobile Augmented Reality Technical Assistance’ ed è un programma sviluppato in collaborazione con Metaio (società specializzata in realtà aumentata) che permetterà di visualizzare direttamente sul display di un tablet tutte le informazioni relative alla vettura, le parti in formato reale piuttosto che una rappresentazione virtuale delle stesse in tre dimensioni. E le funzionalità della realtà aumentata sono capaci di etichettare le singole parti, i singoli elementi della vettura, con informazioni testuali e la visualizzazione a display delle istruzioni di lavoro.
Si tratta quindi in pratica di dire addio ai manuali per l’officina perché nel prossimo futuro i riparatori dovranno confrontarsi con veicoli sempre più complessi e l’utilizzo di uno strumento di supporto avanzato per le singole operazioni sarà sempre più necessario. Ecco perché tutte le indicazioni utili, dagli utensili da impiegare alle configurazioni d’assemblaggio passeranno semplicemente sullo schermo di un tablet.
In particolare l’app Marta potrà mostrare parti e utensili nelle reciproche relazioni spaziali e illustrare passo per passo le operazioni da compiere attraverso animazioni virtuali supportate da didascalie. Prima di cominciare, l’app avvierà un processo definito di inizializzazione, indicando all’operatore dove posizionarsi rispetto all’auto e una volta sovrapposta sullo schermo con l’immagine dell’auto raffigurata dalla telecamera che serve per il supporto, si potranno cominciare tutte le operazioni. Una maniera efficace per intervenire con precisione ma soprattutto per ottimizzare i tempi.