Quelle di Sergio Marchionne che ha attaccato duramente il Gruppo Volkswagen, tanto da far presupporre che nei prossimi mesi sarà guerra aperta, sono accuse pesanti di pratiche commerciali insostenibili dagli altri. Ma in fondo i dati delle vendite parlano anche chiaro, visto che il colosso tedesco è anche l’unico davvero in positivo.
Volkswagen infatti ha chiuso l’ultimo semestre con un utile netto in crescita del 40%, pari a 8,77 miliardi di euro, e un utile operativo in aumento del 6,7% per una cifra di 6,49 miliardi, con ricavi cresciuti del 23% e un totale di 95,4 miliardi. Tutto questo a fronte di altri marchi storici come quelli Fiat ma anche il Gruppo PSA Citroën-Peugeot che invece molto probabilmente in Francia saranno costretti a tagliare personale e chiudere stabilimenti.
Ma la politica commerciale di Volkswagen prevede anche nuove acquisizioni forti. E’ stato così qualche mese fa con un marchio storico non solo per l’Italia come Ducati. Potrebbe succedere prossimamente anche in Oriente, visto che il colosso tedesco è pronto per acquisire la Lotus, attualmente controllata dalla Proton. Per ora si tratta soltanto di indiscrezioni che però nel giro di poche settimane potrebbero concretizzarsi.
Un altro marchio storico, anche se il volume delle vendite non sarebbe certo paragonabile con quello di altre Case che già appartengono a Volkswagen. Però potrebbe rappresentare un’acquisizione importante soprattutto per gli amanti delle vetture sportive che già non finiscano nella gamma Porsche o Lamborghini: tecnologia tedesca, in particolare per quello che riguarda carrozzeria e motori, idee inglesi-malesi (come è in effetti Proton) per un’accoppiata che si annuncia già vincente soprattutto alla luce delle competenze che potrebbe portare anche con il design italiano di un marchio come Giugiaro che fa sempre parte della galassia.
E intanto è ufficiale l’inaugurazione di un nuovo impianto a Shanghai, in partnership con SAIC Motor Corporation, per costruire 300.000 veicoli l’anno. Come a dire che Volkswagen avrà anche una posizione dominante, ma lo fa soprattutto alla luce di investimenti mirati.