La svolta futura di Volvo, che guarda al 2014 come all’anno della sua rinascita, passa soprattutto dalla nuova generazione di motori ideati dalla Casa svedese ormai di proprietà cinese, in particolare la serie battezzata Drive-E che sarà disponibile già entro fine anno.
Si tratta di propulsori diesel che offriranno potenze comprese tra i 120 e i 230 cavalli, mentre quelle per le versioni a benzina partono dai 140 cavalli per arrivare oltre i 300. Nella prima fase i nuovi modelli S60, V60 e XC60 saranno disponibili con tre dei motori della nuova gamma, ossia il D4 turbo diesel da 181 cavalli, il T5 da 245 cavalli e il T6 turbo benzina da 306 cavalli (il T5 e il D4 saranno anche disponibili sulle rinnovate V70, XC70 e S80). Saranno abbinati anche al nuovo cambio automatico a 8 velocità che servirà per l’ottimizzazione della trazione e il miglioramento dei consumi.
Altra soluzione innovativa è la tecnologia i-Art che sui motori a gasolio sfrutta il ritorno di pressione di ciascun iniettore del carburante invece del tradizionale sensore di pressione singolo nel common rail. Consente inoltre di monitorare costantemente e adattare l’iniezione di carburante per ogni combustione in ciascuno dei quattro cilindri. Interessante anche la soluzione per il motore a benzina con compressore e turbo che grazie all’adozione di un alimentatore per riempire la sezione inferiore crea un intenso effetto di aspirazione naturale del motore.
Inoltre la gamma dei motori Drive-E è già predisposta per una prossima generazione elettrica visto che molti componenti come il generatore d’avviamento integrato possono essere facilmente collegati e le dimensioni compatte dei 4 cilindri permettono flessibilità nel montaggio del propulsore elettrico sia nella parte anteriore che in quella posteriore, mentre le batterie potranno essere ospitato al centro della vettura.