“Porte aperte” per scoprire la nuova Delta

Con le “porte aperte” nei concessionari dedicati in programma sabato 16 e domenica 17 aprile prossimi la nuovissima versione della Lancia Delta arriverà finalmente al pubblico dopo il fortunato vernissage al recente Salone di Ginevra.

Ma già da domenica è possibile apprezzarne forme e contenuti con la nuova campagna pubblicitaria ambientata nelle magiche atmosfere di Barcellona.
Una rivisitazione non radicale ma comunque importante nelle sue inimitabili curve, un design innovativo e moderno, accessori adeguati ad una delle ammiraglie di casa Lancia.
Così si presenta la nuova versione della Delta che in circa 450 centimetri racchiude tutti i comfort di una vettura di classe: tessuti inusualmente preziosi per gli interni, molto più comodi e raffinati, sedili ergonomici e regolabili, un silenzio coinvolgente e un tetto che grazie alla sua trasparenza (all’occorrenza diventa anche apribile) conferisce luce nuova all’ambiente. Inoltre una nuova griglia frontale che presenta fari con led.
Assolutamente unico il piacere di guida, garantito anche da una gamma di motori in grado di soddisfare tutti i gusti: si parte con il 1.4 Turbo Jet da 120 cavalli che presenta la doppia alimentazione benzina e Gpl per arrivare sino al 1.8 Turbo Jet da 200 cavalli.
Ma in mezzo c’è pure l’interessante novità del turbodiesel 1.6 Multijet da 120 cavalli che può raggiungere una velocità massima di poco inferiore ai 190 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 in poco più di 10 secondi. Un motore di ultima generazione che s’inserisce di diritto nel panorama degli Euro 5 con una facilità di erogazione anche a bassi regimi, permettendo così anche un’emissione di CO2 largamente al di sotto delle tabelle consentite. Una vettura tutta da scoprire, quindi. In fondo basterà attendere poco, anche se il sogno di chi ha amato e continua ad amare uno dei migliori parti di casa Lancia resta quello di rivedere la Delta protagonista nel mondiale rally com’è stato sino ai primi anni Novanta. Ora c’è la Grande Punto, ma non è davvero la stessa cosa.

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