Merita una segnalazione l’imponente alettone posteriore che domina la “coda”,una presa d’aria sul tetto, un set di “minigonne” laterali e, all’anteriore, il paraurti anch’esso oggetto di una riprogettazione e due spoiler frontali.
L’abitacolo è stato ampiamente rivisitato con l’aggiunta di una coppia di sedili rivestiti in tonalità bicolore, la plancia in fibra di carbonio e il volante rivestito in pelle e Alcantara.
La motorizzazione è “di serie”, della Aventador, il V12 da 6,5 litri in grado di erogare 700 CV e 720 CV.
L’intervento di Hamann è stato indirizzato verso il “chip tuning”: senza stravolgere l’architettura del prezioso V12, è stato necessario rimappare l’Ecu della centralina e sostituire l’impianto di scarico d’origine con un kit di terminali realizzati ad hoc, per ottenere 760 CV e 735 Nm di coppia massima.
I dati prestazionali non sono stati resi noti, ma il kit di preparazione della “Nervudo” dovrebbe permettere alla Gt di sant’Agata Bolognese “riveduta e corretta” da Hamann uno spunto ancora maggiore rispetto ai 2,9 secondi richiesti dalla Aventador per il passaggio 0 – 100 km/h, mentre la velocità massima dovrebbe discostarsi poco dai 350 km/h della Aventador.