Dopo alcune notizie negative sia dal punto di vista economico che sociale, per via della chiusura degli storici impianti milanesi della Alfa Romeo, la casa del biscione pensa ora al rilancio dopo qualche anno davvero molto amaro.
Ovviamente non solo la casa milanese ha dovuto affrontare un periodo negativo, dunque la concorrenza per raggiungere la fine del tunnel è davvero tanta, ma nonostante questo c’è da dire che la casa italiana, sull’onda anche dei successi della casa madre Fiat, ha lanciato sul mercato una automobile dal discreto successo come la Mito, successo che i dirigenti del biscione sperano possa aumentare nel corso del tempo con l’uscita delle nuove motorizzazioni.
Detto questo la Alfa Romeo, che come sappiamo è al lavoro per riproporre un modello storico del gruppo come la mitica Giulietta, sta pensando anche di piazzare tra i due segmenti, quello della Mito e quello della Giulietta, un’altra autovettura. L’auto in questione sarà con ogni probabilità ricavata utilizzando il pianale della Grande Punto, il quale ovviamente subirà modifiche alle sospensioni e nella lunghezza per accogliere le idee guida dell’Alfa Romeo, che sono, come sappiamo, eleganza e guida sportiva.
La vettura sarà chiaramente una sportiva di tutto rispetto, e ciò è evidenziato in maniera chiara dai motori che dovrebbero sviluppare, secondo fonti Alfa Romeo, tra i 140 ed i 230 cavalli, dichiarando dunque in maniera chiara gli intenti “bellicosi” del modello.
Discorso diverso per quanto riguarda la trazione posteriore, da tempo si parlava di un modello Alfa Romeo finalmente dotato di trazione posteriore, trazione letteralmente sognata da gran parte degli Alfisti che farebbero veramente carte false per poter guidare una Alfa Romeo con queste caratteristiche, il progetto però non si sposa affatto con il “nuovo corso” della casa di Arese (e a ben guardare di gran parte delle case produttrici mondiali), incentrato al risparmio. Un modello a trazione posteriore infatti prevede una lunga e costosa fase di ricerca e sviluppo che in questo momento appare decisamente fuori luogo, dunque tutte le voci circolate in questi mesi cadono in un attimo, ed ora come ora sembra pura fantasia ipotizzare un media sportiva Alfa Romeo a trazione posteriore.
Per quanto riguarda il nome sembra che i dirigenti del gruppo siano intenzionati a seguire la linea inaugurata con la Giulietta e sono pronti a tirare fuori un altro nome storico del marchio, che richiama una sportiva degli anni sessanta, la Giulia GT 1300 Junior.
La Junior è però un modello ancora in fase del tutto ipotetica, la casa milanese non attraversa un momento brillante, ed uscire sul mercato nel segmento delle medie significa oggi andare a competere con veri e propri mostri sacri come la Volkswagen Golf, per questo motivo non vi è ancora nessuna certezza sul futuro di questo modello, e ci chiediamo se davvero l’Alfa Romeo sia intenzionata a giocarsi il tutto per tutto in questo segmento piuttosto che puntare su una berlina che vada a rimpiazzare la poco apprezzata 166.