BMW S.X. Concept

Già autore della Lamborghini Insecta Concept, Iulian Bumbu, diplomato alla Scuola Politecnica di Design del Politecnico di Milano, rivolge il suo genio visionario al marchio BMW delineando il possibile futuristico scenario di un ritorno ai fasti della BMW M1 con la BMW S.X.

Concept, l’erede, ma in chiave molto più estrema, della BMW Serie 6.

L’apice della sportività nel comparto delle stradali, infatti, la casa di Monaco lo raggiunse ormai molti anni fa con l’M1 di Giugiaro: una classica berlinetta due posti, due porte con motore posteriore centrale che poteva, alla fine degli Anni 70, permettersi il lusso di lanciare segnali di sbeffeggio a Lamborghini Countach o Ferrari 512 BB. Filosofia abbandonata dopo appena 399 esemplari stradali (e meno di cinquanta per le corse) e mai più ripresa ma solo “accennata” nelle versioni M di Serie 3, Serie 5 e Serie 6. Recentemente, realizzando la M1 Hommage, il brand tedesco ha voluto rendere omaggio a quel modello e a quella filosofia costruttiva ma non sembra intenzionata, almeno per ora, a rifare un simile passo all’interno delle supersportive.

Diversamente ha invece fatto Audi. Memore delle imprese mitiche e leggendarie delle Auto Union a 12 e 16 cilindri che negli Anni 30 viaggiavano a velocità siderali (condotte da maestri del calibro di Tazio Nuvolari), e carica dell’esperienza acquisita con la Lamborghini Gallardo, ha creato l’Audi R8, attualmente salita ulteriormente di grado con la versione V10 in abbinamento alla V8 “entry level”.

Somigliante, soprattutto nelle forme del padiglione, alla giunonica Aston Martin One-77, la S.X. Concept esibisce forme molto compatte e proporzionate, da McLaren F1 ed appare, nel complesso, molto più coerente di un’altra proposta sul medesimo argomento, la BMW M Concept Design sviluppata da Idries Noah.

Fonte: Omniauto.it

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