La casa indiana Tata rinnova la sua presenza al salone di Ginevra presentando una inedita city car tecnologica; stiamo parlando della Tata Pixel un prototipo di utilitaria realizzato soprattutto per anticipare un modello europeo. La Pixel è stata disegnata in Inghilterra e ingegnerizzata in Italia dalla Trilix.
Basta sulla piattaforma della Tata Nano, la piccola city car per il mercato indiano proposta da 1750 euro, la Pixel è una trazione posteriore equipaggiata con un motore 1.2 turbo diesel tre cilindri la cui potenza non è stata dichiarata ma in grado di percorrere 100 km con soli 3,4 litri e di emettere 89 grammi di anidride carbonica per km. Di serie lo stop & start e gli pneumatici a basso attrito di rotolamento.
L’aerodinamica particolarmente curata e la carrozzeria realizzata in materiali compositi e leggeri è stata disegnata presso il centro stile europeo della Tata Motors a Coventry in Inghilterra. Il design Pratap Bose entusiasta dichiara che il passo stilistico in avanti ottenuto con la Pixel è notevole, il nuovo design se piacerà al pubblico sarà esteso anche al resto della gamma. Semplice e futuribile, con ampio tetto panoramico, fanaleria a Led, lievi passaruota e interni basici e spaziosi. Lunga 3,10 metri l’abitacolo è a 4 posti inoltre dispone della 4 ruote sterzante frutto del nuovo sistema Zero Turn che permette all’autovettura di ruotare su se stessa e di ottenere un raggio di sterzata di soli 2,6 metri. Le portiere si aprono verso l’alto.
La Pixel è stata ingegnerizzata dalla Trilix, un azienda torinese specializzata in concept car e show car che è stata acquistata da poco più di un anno dalla Tata e in passato aveva prodotto la Nano Europa. Un ipotetico modello definitivo è allo studio ma la presentazione è prevista solo tra qualche anno, quando la casa Tata aumenterà la sua presenza sul mercato europeo. Intanto sono in arrivo in Italia i modelli Tata Aria, crossover grande a sette posti, e la Indica Vista EV a trazione elettrica.