Restituire una nuova immagine e un nuovo look ad una delle motociclette simbolo di un’intera generazione di bikers?
Ebbene si, questo è l’intento della giornata Harley in rosa 2010 tenutasi nei giorni scorsi, un’intera manifestazione al femminile dedicata al folto popolo rosa che da anni deve lottare per guadagnarsi spazio nell’angusto mondo delle moto.
Solitamente nell’immaginario comune parlare di Harley Davidson riporta alla mente folkloristici raduni pieni di gilet in pelle, frange, bandane e tatuaggi stampati su potenti bicipidi di energumeni dallo sguardo corrucciato e lo stivale appuntito, eppure, non è sempre così, in quanto un’ Harley è anche sinonimo di eleganza, di sicurezza , comodità e di grande fascino.
Coloro i quali non credono che possano davvero sposarsi grande gusto femminile e Harley, rimarranno sbigottiti di fronte alle ultime foto scattate alla manifestazione organizzata a Brescia, e che ha visto una foltissima affluenza tutta al femminile.
L’obiettivo finale dell’intero evento: sfatare un vecchio preconcetto che vede le donne impossibilitate a guidare “una moto con la marce”, perché tutti, possono guidare Harley!
A disposizione delle belle partecipanti una vasta gamma di mezzi e prototipi che spaziavano dalla classica 883 in su, per non parlare dell’intero equipaggiamento come caschi, guanti, giubbotti, scarpe, protezioni.
A guidare l’intera frotta di donzelle una squadra di insegnanti che, previa una breve lezione teorica, hanno deciso finalmente di lanciare le ragazze in pista, prima accompagnate dagli istruttori e poi da sole, pronte a dimostrare tutta la grinta e la forza di un sesso che erroneamente è sempre stato definito debole..
