Domenica 16 ottobre si è corsa l’ultima prova del campionato del mondo di motociclismo, riservato alla grande produzione di serie.Al contrario di quanto accade ai gran premi dei più altezzosi “cugini” del Motomondiale ognuna della gare disputate , per ognuna delle 3 classi, ha offerto il consueto spettacolo sebbene i titoli fossero già stati tutti assegnati.
In Superstock c’è stato l’assolo finale di Petrucci, che ha rifilato 8, e dico OTTO secondi a Barrier in soli 12 giri. Alle sue spalle la lotta è stata come sempre serratissima in una gara orfana del neo campione Davide Giugliano promosso in SBK dal suo Team. Il Team Althea appunto, il team più chiacchierato degli ultimi 12 mesi di tutto il mondiale.
Si è detto tutto e il contrario di tutto di questo gruppo di persone, capaci di ottenere ciò che non è riuscito al reparto interno di Ducati Corse.
Proprio 12 mesi fa ducati decise di ritirare la struttura interna affidandosi a team privati, scatenando un fiume di polemiche. Beh è difficile dire se il trionfo di Carlos Checa abbia fatto bene o male all’iimagine della casa di Borgo Panigale.Da un lato la dimostrazione che la 1198 è ancora una signora moto se sfruttata come si deve, e quindi verrebbe da dire bene, ma dall’altra il confronto con i risultati del 2010 ottenuti dal team superufficiale sarebbe impietoso.
Gara 1 è andata, manco a dirlo, proprio a Carlos che ha oltretutto affrontato la gara in piena incertezza sul suo futuro, causa una clamorosa mancanza di una concreta proposta da parte di Ducati per il 2012…
Solo alla fine di gara 2 c’è stato l’annuncio del raggiungimento dell’accordo fra le parti e la permanenza di Carlos nella struttora che lo ha seguito quest’anno con un trattamento da campione del mondo.
Gara 2 che è stata vinta dalla coppia Yamaha Melandri – Laverty. Ancor più clamoire se si pensa che Yamaha con domenica chiude l’impegno ufficiale dalla SBK.
La Supersport ha visto la consacrazione del neo campione Chaz Davies il quale ha condotto la gara andando a vincere in “sicurezza” mentre alle sue spalle Salom ed Ellison se le davano di santa ragione.
Il nostro Luca Scassa ha chiuso 4 a meno di 5 secondi dal vincitore.E da lunedì si respirà aria di 2012 con molte novità regolamentari e interessanti rimescolamenti di squadre/piloti. Intanto dall’anno prossimo in SBK ci sarà a disposizione soltanto una moto per pilota, pare per tentare di ridurre i costi..
Tra le novità principali in fatto di cambi di casacca vedremo Melandri in coppia con Haslam nel team ufficiale BMW, Fabrizio a fianco di Badovini in BMW-Italia a formare uno degli squadroni più forti del campionato.
Laverty salirà sull’Aprilia del team Pata, in attesa di conoscere se nel team interno Aprilia ci sarà un secondo pilota ad affiancare Max Biaggi.
Alla fine Carlos Checa resterà in Althea affiancato dal campione Stuperstock Davide Giuliano.
Per molti piloti e squadre il mercato è ancora aperto ( al contrario della Motogp dove tutto è fermo da tempo) per cui l’inverno 2011/2012 si prospetta ricco di colpi di scena!!