BMW e Gruppo PSA, alleanza per i motori

Il futuro dei motori è sempre più nelle alleanze, i grandi gruppi lo hanno capito da tempo. E mentre Fiat-Chrysler starebbe trattando con Opel, anche alla luce della ‘benedizione’ avuta dalla cancelliera Merkel che vedrebbe di buon occhio l’alleanza vista la crisi del marchio tedesco, BMW sta per rafforzare il suo rapporto di collaborazione con il Gruppo PSA, ossia Citroën e Peugeot.

La Fiat presenta i nuovi motori a gas : la soluzione per il caro benzina

E’ stato scoperto che l’Italia è il paese che ha il parco circolante di auto a gas più ampio d’Europa. Nel nostro paese si concentrano i più grandi produttori di impianti a gas, mentre Fiat è il costruttore che continua ad offrire la gamma più ampia di vetture alimentate a GPL e metanoanche in assenza di incentivi statali, che nel 2010 scatenarono una corsa ad accaparrarsi un’auto bifuel. Marchionne qualche tempo fa lo disse: meglio il metano per il momento, l’auto elettrica non è ancora ultimata per la diffusione di massa. Il perché, secondo il Lingotto che sta proponendo forti sconti sulle gamme Natural Power, EasyPower ed Ecochic è presto detto.

Benzina, arriva a oltre 1,80 euro

Dopo l’aumento deciso ieri da Eni, si registra oggi una nuovo pesantissimo rincaro dei prezzi della benzina sulla rete italiana. Secondo l’  indagine è salita a 1,79 euro al litro, con punte di oltre 1,86 euro e 1,76 euro per il Diesel soprattutto nel Centro Italia. Al distributore si riflettono gli aumenti dei prezzi internazionali che si sono verificati da lunedì, con il prezzo del gasolio che è schizzato dopo circa un mese di quotazioni stabili a oltre mille dollari la tonnellata. 

Arrivano le liberalizzazioni: ecco il parere dei benzinai

Con le nuove liberalizzazioni si spera  che vengano create “le condizioni legislative perché gli automobilisti possano acquistare i carburanti ai prezzi migliori anche al distributore sotto casa”. A dirlo è il segretario nazionale di Fegica Cisl, Alessandro Zavalloni, riguardo al decreto liberalizzazioni  che entro dieci giorni sarà approvato dal Governo Monti. L’argomento è delicato ed ha sollevato molte polemiche, soprattutto tra tassisti, farmacisti e notai , ma non sembra preoccupare gli addetti ai lavori nelle stazioni di rifornimento.