La Landi Renzo sta conseguendo importanti risultati nel settore delle trasformazioni a gas. Due le notizie di grande rilievo. La prima è che sulla Volkswagen Golf debutta l’impianto a Gpl espressamente progettato per i motori con l’iniezione diretta di benzina , per ora quelli che equipaggiano le Golf 6 a gas prodotte direttamente sulle linee di montaggio dello stabilimento di Wolfsburg. Tra pochi mesi questo impianto sarà proposto anche per le installazioni aftermarket. La sua caratteristica, rispetto agli altri finora presenti sul mercato, sarà quella di ridurre al minimo la necessità di iniettare ancora una certa quantità di benzina in aggiunta al Gpl.
La seconda notizia è ancor più eclatante: tra pochi mesi Landi Renzo potrebbe realizzare in collaborazione con un produttore di motori diesel italiano, la VM di Cento (Ferrara), un impianto per l’alimentazione a gas dei motori diesel. L’impianto non richiede importanti modifiche meccaniche al propulsore (come invece avviene adesso per i motori di autocarri e autobus trasformati a metano, che devono ridurre il rapporto di compressione e aggiungere le candele con relativo impianto accensione), cosa che consente di abbatere i costi anche per le trasformazioni di veicoli industriali leggeri e, in un secondo tempo, anche per le vetture.
Il motore su cui Landi Renzo sta lavorando è un quattro cilindri 3000 della VM. Per le caratteristiche di funzionamento del diesel, questi motori trasformati non potranno viaggiare con metano puro, ma con un mix in quantità variabile (dipende dal numero di giri e dalla posizione acceleratore) di gas naturale e di gasolio.
Fonte: Metanoauto.net
Speriamo che arrivi presto la propulsione a metano per i diesel 🙂
La lobby dei costruttori farà in modo di impedire la fattibilità legale di questa innovazione: in un mercato di sostituzione drogato dagli incentivi e dalle normative Eurox che mandano in pensione auto non più inquinanti di quelle nuove, una tale novità farebbe improvvisamente resuscitare auto diesel prossime alla rottamazione. Io sono possessore di un’auto euro3 con ancora 42.000 km e tra qualche mese/anno mi costringeranno a rottamarla se vorrò circolare tranquillamente. Ma è un meccanismo che sega il ramo su cui è seduto: quando gran parte delle auto useranno gpl e metano cosa si inventeranno per incentivarne la sostituzione? …
Ciao a tutti, penso che per rilanciare il mercato delle auto, le case automobilistiche faranno molta leva sulla burocrazia a livello europeo per mettere sul mercato e abilitare questa ottima soluzione qualità/prezzo a livello globale, con un guadagno per tutti, anche per i soliti papponi magna magna ignoranti che abbiamo sul groppo qui in Italia, mandando il motore benzina letteralmente in pensione, per via dei costi inutili…. sono sicuro che più avanti le motorizzazioni si evolveranno in gasolio/metano/elettrico o gasolio/gpl/elettrico…. questi motori ibridi saranno standardizzati eliminando il costoso e arretrato benzina, almeno più arretrato dei suddetti, anche perchè nel 2011 andiamo in giro ancora con il propellente solo per ignorante e stupido interesse ingiustificato dei potenti