Costa 22.400 euro la versione turbodiesel 2.2 da 150 CV della nuova Mazda3, che andrà in vendita a maggio, e che noi abbiamo guidato in anteprima sulla costa del Portogallo. Sul nostro sito avevamo già dato conto delle qualità della seconda generazione del modello giapponese che porta questo nome (sostituì nel 2003 la 323), guidata nella versione 1.6 sempre a gasolio.
Ma questo 2.2 è un’altra cosa: motore completamente nuovo, sviluppato autonomamente da Mazda, interamente d’alluminio, è disponibile in due varianti di potenza: 150 e 185 CV.
La versione più sobria, quella da 150 CV, sarà tra le due naturalmente la più venduta, e bisogna dire che di potenza ce n’è d’avanzo. Ma non è lo “0-100” – che, per la cronaca, l’auto raggiunge in 9,2 secondi – la virtù di spicco di questa Mazda3. Quello che più colpisce è l’omogeneità d’erogazione e la regolarità di funzionamento: il motore è morbido, progressivo, silenzioso. E ben abbinato al cambio, un manuale a sei marce che non sbaglia un colpo: gli innesti sono del tipo secco, senza gommosità, e sempre precisi. La leva, corta, è ben raggiungibile e altrettanto ben manovrabile.
Come detto nelle nostre precedenti impressioni, la Mazda3 ha beneficiato di alcuni miglioramenti alle sospensioni – che, per inciso, hanno il raffinato schema a bracci multipli al retrotreno – e allo sterzo, elettroidraulico, che si traducono in una maneggevolezza e precisione di guida superiore alla precedente generazione.
Le altre motorizzazioni sono 1.6 e 2.0 a benzina, rispettivamente da 105 e 151 CV e 1600 turbodiesel da 109 CV. I prezzi vanno dai 18.450 euro della versione a benzina d’ingresso, in allestimento Active, ai 22.120 del 1.6 turbodiesel in allestimento Advanced, mentre la versione più potente del turbodiesel 2.2, quella da 185 CV, in versione Sport, viene 25.600 euro. La dotazione di serie è molto ricca già a partire dall’Active e comprende, tra l’altro, climatizzatore bi-zona, sei airbag, controllo elettronico di stabilità e, primizia nel segmento, avviso sonoro e visivo nello specchietto quando un veicolo sopraggiunge da dietro nonché accensione automatica delle quattro frecce nelle frenate d’emergenza.
Fonte: Quattrotruote.it
