Mazda CX-7: per il 2010 un “lifting” e un motore diesel

La Suv giapponese, praticamente sconosciuta sul nostro mercato, tenta il rilancio con un diesel da 177 CV che dovrebbe garantire una guida brillante, ma con consumi “tagliati”. Come le emissioni inquinanti, grazie all’inedito sistema SCR.

SORRIDE ALL’AMBIENTE – Nell’intento di rilanciare un modello praticamente sconosciuto nel nostro Paese, la Mazda presenta una CX-7 rinnovata. Il nuovo frontale, con grossa presa d’aria a forma di “sorriso”, e il motore diesel da 177 CV rendono la “sportiveggiante” Suv Mazda CX-7 più simpatica nel look e più appetibile in termini di consumi. C’è anche il nuovo sistema SCR: secondo la Casa, spruzzando un additivo sui gas di scarico riduce le emissioni di ossido d’azoto del 40%. La Suv nipponica verrà presentata ufficialmente al Salone di Francoforte e sarà in vendita nei primi mesi del 2010.

Mazda CX-7 diesel al Salone di Francoforte

Era stata promessa da tempo una versione diesel della CX-7, troppo tempo se si considera che l’originale SUV giapponese è arrivato sul mercato quasi due anni fa ed ha sofferto da sempre della mancanza di un’alternativa al motore turbo benzina da 260 CV, evidentemente “esagerato” per il nostro mercato. L’atteso debutto, e il contestuale rilancio del modello, avverrà ora in occasione del Salone di Francoforte dove sarà presentato il restyling della gamma arricchita, finalmente, della versione a gasolio, la CX-7 MZR-CD.

In Iran si svilupperà un V12 metano-diesel

In Iran la Mfg. Co. che produce grandi Motori Diesel (DESA) sta progettando un motore V-12, che funzionerà su una miscela di metano 80% e 20% Gasolio. DESA è stato istituito quattro anni fa, per progettare, sviluppare e produrre a medio-grandi motori diesel per il settore automotive , trasporti, industriali e per applicazioni di generazione d’energia. DESA ha inaugurato il suo primo diesel Modello D87 – il 24 luglio C.A.

Landi Renzo: presto i motori diesel andranno a metano

La Landi Renzo sta conseguendo importanti risultati nel settore delle trasformazioni a gas. Due le notizie di grande rilievo. La prima è che sulla Volkswagen Golf debutta l’impianto a Gpl espressamente progettato per i motori con l’iniezione diretta di benzina , per ora quelli che equipaggiano le Golf 6 a gas prodotte direttamente sulle linee di montaggio dello stabilimento di Wolfsburg. Tra pochi mesi questo impianto sarà proposto anche per le installazioni aftermarket. La sua caratteristica, rispetto agli altri finora presenti sul mercato, sarà quella di ridurre al minimo la necessità di iniettare ancora una certa quantità di benzina in aggiunta al Gpl.

Meglio il diesel dell’ibrida?

L’ingegner Enrico De Vita, per molti anni responsabile del settore tecnico del mensile Quattroruote ed ex vicepresidente del Movimento Consumatori, è uno dei più esperti giornalisti italiani dell’auto su tematiche tecniche, di ecologia e sicurezza. Per sua gentile concessione riportiamo qui un’ampia sintesi di un suo articolo apparso sul settimanale “Panorama” che smonta alcuni “miti” sull’efficienza dell’auto ibrida. Opinioni che possono sembrare estreme, ma alcune delle quali non possiamo che condividere.

La Porsche Panamera sarà anche diesel?

La Panamera come la Cayenne. Porsche avrebbe in programma per la sua nuova ammiraglia la stessa strategia di prodotto adottata per la Cayenne il che significa che nel prossimo futuro la gamma della nuova berlina-coupé di Stoccarda dovrebbe essere arricchita di due versioni sportive, la Panamera GTS e Panamera Turbo S, e di una entry level più economica spinta da un motore Diesel.

Audi Q7 3.0 TDI clean diesel

Euro 6 virtuale con l’AdBlue, ma l’ecologia non abita qui
Se le auto a gasolio fossero tutte sostituite da modelli come l’Audi Q7 3.0 TDI clean diesel, sarebbe una catastrofe su scala planetaria. Senz’altro calerebbero le emissioni di ossidi di azoto, ma la CO2 emessa dal parco circolante diesel sarebbe quasi raddoppiata.

Toyota Urban Cruiser

Benzina a trazione anteriore o diesel 4×4, comunque sotto quota 130
Della nuova Toyota Urban Cruiser, al di là dell’originalità del corpo vettura, è il dato di consumi ed emissioni a interessarci di più. Le due alternative, benzina a trazione anteriore e diesel 4×4, hanno emissioni di CO2 ridotte per il tipo di vettura e praticamente coincidenti – 129 grammi la prima, 130 la seconda – con prestazioni del tutto identiche: 0-100 km/h in 12,5 secondi e velocità massima di 175 km/h.

Toyota Verso : non è la solita monovolume

È probabile che succeda anche a voi, guardando la Verso, che vi venga da dire ecco la solita Toyota. Dev’essere per via della linea, quel continuo rincorrersi di stilemi già visti che impedisce di godersi del tutto il sapore della novità. In effetti, i richiami alla Corolla Verso ci sono tutti: dal taglio dei cristalli laterali alla forma dei fari posteriori che si protendono in avanti. E invece è tutta nuova.

Nuova Mazda 3 pezzi da 18.450 a 25.600 euro

Costa 22.400 euro la versione turbodiesel 2.2 da 150 CV della nuova Mazda3, che andrà in vendita a maggio, e che noi abbiamo guidato in anteprima sulla costa del Portogallo. Sul nostro sito avevamo già dato conto delle qualità della seconda generazione del modello giapponese che porta questo nome (sostituì nel 2003 la 323), guidata nella versione 1.6 sempre a gasolio.

Mercedes Classe E: lusso, tecnologia ed ecologia

Da sempre il modello centrale della gamma Mercedes, la Classe E è storicamente il fiore all’occhiello di Stoccarda per la sua capacità di combinare numeri importanti (dal 1947 è stata venduta in 12 milioni di unità) con elevati margini di redditività. In questo contesto di eccellenza, l’ottava generazione appena presentata nella versione berlina, destinata a essere seguita in maggio dall’inedita coupé e dopo l’estate dalla station wagon, rappresenta un’autentica rivoluzione copernicana per contenuti, tecnologia, funzionalità al servizio dei fortunati automobilisti che se la potranno permettere