Negli Stati Uniti sono iniziate le selezioni per accaparrarsi la Nissan Leaf, un’auto completamente elettrica made in Japan. Saranno solamente 200 i fortunati, che hanno inviato le candidature per acquistare questa vettura ad emissioni zero, a guidare la Leaf.
Il numero così basso di vetture commercializzate è giustificato dal fatto che la vendita della Leaf è un’operazione di marketing, la quale ha lo scopo di testare il comportamento dell’auto elettrica nella vita di tutti i giorni.Inoltre, questi 200 esemplari saranno destinati solamente a cinque stati : California, Washington, Oregon, Arizona e Tennessee, con il limite di appena 5 ordini per concessionario. “Rispetteremo l’ordine cronologico degli ordini” ha detto un portavoce Nissan, che non ha chiarito se le 200 auto saranno divise equamente fra i 5 stati (40 a testa) o se la popolosa California ne otterrà di più del vicino ma decisamente meno abitato Oregon. Fino a oggi, comunque, Nissan ha ricevuto 18.600 prenotazioni negli USA e l’obiettivo è quello di arrivare a 20.000 entro fine anno. Veniamo ora alle caratteristiche della Leaf. E’ una berlina a 5 porte e 5 posti che ospita comodamente cinque occupanti. Il design è moderno, personale: perfino aggressivo con quel muso che pare un cazzotto pronto a partire e i fanali a guisa di artigli. Secondo quanto dichiarato da Nissan, le batterie agli ioni di litio (sviluppate in partnership con il socio Renault) consentono un’autonomia di circa 160 km. La ricarica completa avviene in 8 ore; quella veloce e parziale in 30 minuti. Il “pieno” costa tre dollari (meno di 2,5 euro al cambio attuale).
Il prezzo di questa vettura ad emissiioni zero e bassi costo di rifornimento? Il modello standard costa 32.780 dollari, pari a circa 25.000 euro. C’è poi un modello più accessoriato – dotato di uno spoiler a pannelli solari che usa la luce del sole per far funzionare parte del motore – che costa 1000 dollari in più. Un ulteriore optional da 700 euro permetterà di ricaricare l’80% della batteria in appena 30 minuti. Intanto Nissan sta organizzando lo sbarco della Leaf negli Emirati Arabi, anche se ha chiesto l’aiuto del governo di Tokyo per raggiungere questo obiettivo. Un’auto elettrica nella capitale del petrolio? Sì, perché 17 km a est di Abu Dhabi è in fase di costruzione Masdar City, una città di 6 km quadrati dove tutto – dalle auto agli impianti di condizionamento ai frigoriferi – funzionerà con l’energia solare o comunque con fonti non inquinanti come il petrolio. L’energia elettrica convencerà tutti della sua adattabilità, flessibilità negli usi, delle emissioni zero e della piccola spesa che si sosterrà per ricaricare le batterie.