Al via la rivoluzione “verde”, autovetture sempre più ecologiche

Auto ecologiche, è questo il nuovo trend ormai stabilito in tutto il mercato automobilistico mondiale. Di auto elettriche a zero emissioni si parla ormai in continuazione, e giusto qualche giorno fa un importante istituto di ricerca ha estrapolato importantissimi, e fortunatamente ottimistici, dati che hanno mostrato come le auto a basse emissioni stanno oramai diventando la realtà e come, nel giro di pochi anni, i risultati siano tutt’altro che disprezzabile.

Come è noto l’Unione Europea ha stabilito un obiettivo da raggiungere entro i prossimi anni, che riguarda il numero di vetture “verdi” in circolazione, e come è altrettanto noto, l’amministrazione Obama negli Stati Uniti ha dato il via ad una serie di importanti incentivi e premi volti a favorire lo studio, la produzione e la vendita di vetture via via sempre meno inquinanti.

Nel nostro continente all’avanguardia in questo campo si pone la Francia, che con gli incentivi statali per il 2011, resi noti in questi giorni, ha dato il via ad una vera e propria lotta contro le autovetture ritenute inquinanti. Il governo francese ha studiato una soluzione che distingue nettamente le nuovissime vetture elettriche ed a zero emissioni, quelle che per intenderci stanno arrivando sul mercato solamente in questi mesi, rispetto ad auto dalle basse emissioni ma ritenute comunque “sporche”.

Il piano prevede, nel dettaglio, che il bonus massimo di 5000 € vada solamente alle vetture in grado di immettere nell’aria meno di 60 g/km, valore che nessuna automobile con un normale propulsore alimentato a carburante può sperare, perlomeno allo stato attuale, di ottenere. Successivamente un bonus di 1000 € è previsto per le vetture che hanno valori compresi tra 61 e 90 g/km, un bonus di 500 € per le vetture di fascia 91\110 g/km, ed infine un bonus consolatorio di 100 € per le vetture comprese nella fascia 111\120 g/km.

Come vediamo dunque il trucco è semplice, solamente le vetture di ultimissima generazione (leggasi le vetture elettriche e le nuove ibride plug-in) possono ambire al bonus massimo, basti pensare che solamente sino a qualche mese fa 120 g/km era una emissione ritenuta bassa, ed invece il governo francese riserva a vetture con tali valori un bonus veramente esiguo, non c’è che dire, la rivoluzione “verde” delle automobili pare essere proprio dietro l’angolo.

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