Questa recentissima novità nel campo delle micro-catr debutterà al Motor Show e sarà già in vendita fra un anno al costo di circa 11.770 euro. Scopriamone i dettagli!
LA MICROCAR – L’auto gonfiabile è un concetto del tutto nuovo, utile al fine di ottenere una vettura più leggera ed efficiente. E’ questo lo spirito con cui l’architetto italiano Dario Di Camillo ha progettato la BlowCar, prototipo della prima microcar al mondo con carrozzeria a strutture gonfiabili. Questo curioso progetto, che verrà presentato in anteprima mondiale al padiglione 26 delMotor Show di Bologna (3-11 dicembre 2011), è tutto italiano ed è nato fra Pescara e Torino. L’idea di Di Camillo, ex designer Fiat degli interni, dei vani motore e dell’estetica dei propulsori (1978-1991), prende spunto dalla tecnologia degli “inflatable systems” applicata al settore aerospaziale. La sua commercializzazione, fissata per dicembre 2012 con un prezzo base di 11.770 euro, andrà a anche a interessare le nicchie della francese Renault Twizy e con l’italiana Tazzari Zero. La produzione sarà affidata a BlowCar s.r.l., neonata società pescarese.
LA PATENTE ? – L’origine della BlowCar ci rimanda alle strutture pneumatiche degli scivoli d’emergenza degli aerei e dei grandi airbag per le sonde spaziali,cioè elementi gonfiabili che sulla BlowCar vanno in parte a sostituire le lamiere esterne. L’obiettivo dichiarato è quello di alleggerire il mezzo e ridurre quindi i consumi rispetto ad un veicolo equivalente con carrozzeria tradizionale. Nulla a che vedere quindi con l’idea un po’ “fumettistica” dell’auto gonfiabile che si gonfia per andarci in giro e si sgonfia per parcheggiarla nel cassetto della scrivania. Secondo l’ideatore la struttura esterna in tessuto e gomma permetterà anche numerose personalizzazioni con le parti gonfiabili intercambiabili. Al di là dei cuscini d’aria esterni la meccanica della BlowCar propone tre motori diesel, ibrido ed elettrico, disponibili in due livelli di potenza per essere venduta come 2 posti quadriciclo leggero (patentino ciclomotore) o come quadriciclo pesante 2+2 (patente A1 o superiore). Le misure riportano una lunghezza di 301 cm, una larghezza di 155 cm e un’altezza di 145 cm, a metà strada fra la smart e la Toyota iQ.
I CONSUMI RIDOTTI – Scendendo nello specifico si scopre che la BlowCar è disponibile in quattro modelli personalizzabili denominati BlowRoad, BlowChameleon(con le 3 versioni BlowJeans, BlowSugar e BlowEva), BlowEco e addirittura nella scoperta variante BlowCabrio. La BlowCar quadriciclo leggero, quella destinata ai più giovani che hanno solo il patentino, può montare un diesel Landini da 4,5 kW (6 CV), un ibrido da 1,5 + 4,5 kW o un elettrico sempre da 4,5 kW. Con un peso di 350 chilogrammi questa versione della BlowCar tocca i 45 km/h, ha un’autonomia variabile dai 160 ai 600 km a seconda del motore (2 l/100 km l’ibrido) e verrà venduta a un prezzo che va dagli 11.770 ai 15.550 euro. La BlowCar quadriciclo pesante monta gli stessi motori, ma con potenze rispettivamente di 8,5 kW (11,5 CV), 3+12 kW e 12 kW. La velocità massima di questa versione per patentati sale a 100 km/h, mentre autonomia e consumi restano praticamente invariati, eccezion fatta per l’elettrico. Per il quadriciclo pesante il listino varierà fra i 13.000 e i 16.500 euro.