Il successo di vendita della Insight ha fatto cadere le ultime riserve alla Honda. Per le novità che il costruttore giapponese sta per presentare al Salone di Tokyo il prossimo ottobre, acceleratore pigiato sulla tecnologia ibrida. Due concept su tre sono ibride, la terza addirittura elettrica.
Ecco, quindi, l’ultima versione – presumibilmente vicina alla produzione – della CR-Z (nella prima e seconda foto), una coupé che, come la Insight, verrà proposta soltanto con la combinazione di motore a benzina più motore elettrico, collocato tra il propulsore a combustione e il cambio. La CR-Z 2009 riecheggia nelle proporzioni la CR-X degli anni 80, una coupé – allora soltanto termica – molto apprezzata dal pubblico. Peccato, però, che le linee abbiano perduto la purezza della concept originaria, la CR-Z presentata nel 2007. La versione di serie è attesa entro la fine del prossimo anno.
Accanto alla CR-Z, la Skydeck (nella terza foto), ovvero l’ibrido in forma di minivan: compatta, sei posti (ma non più su due file come nel caso della sfortunata FR-V), la Skydeck è una sorta di anti-Scénic a propulsione mista benzina-elettrica e la dimostrazione di quanto serie siano le intenzioni della Honda di costruire un’intera gamma ibrida.
Ma la vera novità è un’altra. Si chiama EV-N, ricorda l’Autobianchi nel frontale (nell’ultima foto in basso, vedi approfondimento) ed è elettrica. Significativo, considerato che fino all’anno scorso i dirigenti della casa giapponese ostentavano una certa indifferenza verso la trazione elettrica pura, preferendo puntare sull’ibrido nel breve-medio termine e sull’idrogeno nel lungo periodo.
Ma la crisi e gli sviluppi più recenti nel mondo dell’auto hanno scompaginato molte certezze. Improvvisamente l’elettrico sembra essere diventato la frontiera più credibile e raggiungibile in tempi relativamente brevi. C’è chi, come Renault-Nissan, sta cercando di piantarvi per primo la propria bandiera. Chi non si adegua rischia di essere out.
Fonte: Quattroruote.it