Una proposta interessante quella del prototipo Blue-Will. Una concept ibrida che certo non prefigura la disponibilità di un modello simile in tempi brevi, ma che viene da una Casa impegnata da 10 anni nello sviluppo della propulsione ibrida e che sta introducendo sul mercato interno una berlina Gpl-elettrica.
La Blue-Will è un’ibrida plug-in a 4 posti e 4 porte simile concettualmente alla Chevrolet Volt: con questa condivide l’autonomia a emissioni zero di 65 km, la ricaricabilità delle batterie dalla rete elettrica domestica e il livello prestazionale.
La propulsione è affidata a un motore elettrico da 100 kW/136 cv, alimentato da batterie al litio-polimeri supportate da un motore termico a iniezione diretta di benzina da 112 kW/152 cv. Quest’ultimo non è collegato alle ruote ma a un generatore e si avvia automaticamente quando il livello di carica delle batterie si abbassa sotto la soglia prevista. La Blue-Will adotta anche pannelli fotovoltaici semitrasparenti sul tetto per alimentare la ventilazione interna con l’auto posteggiata sotto il sole. Un’idea interessante, ma prevista anche su un modello di serie di prossima introduzione come la Toyota Prius terza serie.
Non nuova, ma molto interessante anche la soluzione del generatore “termoelettrico” che trasforma in energia elettrica parte di quella termica contenuta nei gas di scarico: un’idea in fase di sperimentazione anche presso Bmw, GM e Volkswagen. Completano il quadro “ecotecnologico” elementi di carrozzeria leggeri in fibra di carbonio e il sottoscocca ampiamente carenato per migliorare l’aerodinamica.