Sarà un autunno caldissimo il prossimo sul mercato italiano per quello che riguarda le auto elettriche. Arriveranno infatti moltissimi modelli che da concept si sono trasformati in auto vere: da Renault che porta Kangoo Express e Fluence Z.E., ma anche la Peugeot iOn, la Mitsubishi i-Miev e la Citroën C-Zero oltre alla nuova Smart in attesa di quelli che arriveranno ad inizio 2012.
Molto attesa in particolare la nuova Citroën, sviluppata in collaborazione stretta proprio con Mitsubishi e Peugeot.
Praticamente C-Zero, iOn e i-Miev presentano caratteristiche molto simili solo con qualche differenza a livello di carrozzeria e design. La nuova francesina è una citycar perfetta per le esigenze del traffico caotico delle metropoli italiane: dimensioni compatte, con una lunghezza che sfiora i 350 centimetri ed un passo di 255 centimetri.
Tutto sufficiente comunque per una buona abitabilità, anche per il guidatore, grazie al disegno del tetto alto e curvo. Quindi omologazione per quattro posti abbastanza comodi, sia davanti che dietro, e interni sufficientemente moderni, con grande cura dei particolari. In quest’ottica si leggono il volante in pelle, la comoda consolle centrale rivestita da plastica laccata che riveste i comandi del climatizzatore e tutto il sistema d’intrattenimento. Presente inoltre anche la predisposizione per il navigatore satellitare Garmin.
Per ora la C-Zero model year 2011 verrà lanciata con un solo propulsore, ossia un motore elettrico sincrono a magnete permanente da 64 cavalli che può arrivare sino ad un massimo di 6.000 giri con coppia massima da 180 Nm e una punta di velocità di 130 km/h, assolutamente sufficienti per l’uso che si presume di farne. Il motore è ovviamente collegato ad una batteria agli ioni di litio collocata nella parte centrale della vettura: 16 kW/h e una ricarica complessiva per la quale bastano 6 ore collegati ad una normale presa da 220 volt mentre sono sufficienti 30’ per una ricarica pari all’80%. E a piena autonomia si può andare da un minimo di 100 km ad un massimo di 150 a seconda di quanto pesante si guidi.
Citycar, d’accordo, ma con tutti i particolari a posto. Come il bagagliaio che vanta una capacità di carico da 227 a 860 litri (con sedile posteriore abbassato), e di serie anche servosterzo, ABS, ASR, ESC, 6 airbag, vetri elettrici oltre al climatizzatore. Ma soprattutto nessun rumore all’interno oltre al vantaggio di emissioni praticamente pari a zero. Ecco perché già diverse aziende ne hanno scelto la versione Van: come Wind, prima assoluta in Italia, che l’ha selezionata per la sua flotta aziendale.