Il presente dell’auto elettrica è poca cosa, per lo più confinata alle flotte aziendali e alle auto ibride, che affiancano ad un motore elettrico quello a combustione interna. Le previsioni però indicano una quota di mercato del 20-25% entro i prossimi 5-10 anni. Le auto ibride, in particolare, potranno raggiungere il 10-15% nei prossimi 5 anni, mentre per le auto esclusivamente ad alimentazione elettrica l’obiettivo è del 10% entro una decina di anni. Il passaggio ad una vera filiera industriale passa però dall’abbattimento dei costi di produzione, acquisto e manutenzione, il miglioramento tecnologico delle batterie e il problema della mancanza di una rete adeguata per l’approvvigionamento di elettricità. Sono alcune delle conclusioni del convegno organizzato da Confindustria Anie, Anfia e Cei-Cives in collaborazione con la Rappresentanza a Milano della Commissione europea per approfondire il tema «Auto elettrica e infrastrutture: prospettive, sfide e opportunità».