Renault-Nissan per l’auto elettrica in Italia

Con l’Italia salgono ad oltre 30 i paesi coinvolti dall’alleanza Renault-Nissan nella realizzazione di un futuro di “mobilità a impatto ambientale zero”.

Infatti, grazie all’ultima task force nata dalla collaborazione tra Renault-Nissan e l’A2A, leader nazionale nel settore ambientale e produttrice di energia rinnovabile.

La partnership punta all’introduzione degli EV (veicoli elettrici) e alla promozione del loro utilizzo che avverrà in un primo momento nelle città di Milano e Brescia e, in seguito, su tutto il territorio nazionale.

Il progetto prevede di implementare un’infrastruttura di ricarica all’avanguardia, definendo degli accordi con partner tecnologici per la fornitura delle strutture di ricarica (colonnine di ricarica per luoghi pubblici, colonnine/quadri di ricarica per parcheggi aziendali e per le abitazioni). Il secondo passo sarà definire e sperimentare servizi elettronici di pagamento innovativi, con lo scopo di rendere facile l’accesso al servizio di ricarica. L’ultimo passo sarà invece quello di svolgere attività di educazione e sensibilizzazione dei consumatori sui veicoli elettrici, sul loro positivo ruolo in termini di tutela dell’ambiente e di risparmio per il cliente nei consumi e nel costo di utilizzo. Molto importante sarà anche il ruolo delle amministrazioni pubbliche, in partuicolare nello studio di misure a sostegno dell’acquisto e l’utilizzo degli EV.

Negli ultimi dieci anni l’Alleanza ha infatti stipulato accordi in giro per il mondo con società energetiche, aziende, governi e autorità locali per l’ avvio di iniziative a “emissioni zero”. Solo per fare qualche esempio il gruppo franco-giapponese ha toccato i cinque continenti stringendo partership in Israele, Danimarca, Portogallo, Principato di Monaco e la Contea di Sonoma nella California settentrionale, Svizzera e Regno Unito, in vista del debutto del primo veicolo elettrico (EV) nel 2010 e della commercializzazione di massa di una gamma completa di veicoli elettrici entro il 2012.

Fonte: Omniauto.it

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