Questa è la settimana del debutto presso i concessionari per la nuova Peugeot 308, versione che presenta diverse novità rispetto alla precedente, quasi tutte improntate alla ricerca dell’ecosostenibilità e delle riduzioni di consumi, come è avvenuto di recente anche per la consorella 508.
Una rivoluzione, o per meglio dire un’evoluzione, che passa soprattutto dalle motorizzazioni e in particolare dalla microibrida e-Hdi da 112 cavalli, capace secondo la Casa francese di generare i più bassi consumi e le migliori emissioni della sua categoria.
Il nuovo modello prevede quindi accanto ad un motore diesel 1.6 Hdi, con filtro antiparticolato FAP, il sistema Start&Stop con alternatore reversibile a sostituire il tradizionale sistema di avviamento, tutti elementi buoni per avere l’omologazione Euro 5.
Un sistema quindi adatto per il recupero dell’energia in fase di frenata che trasforma l’energia cinetica in elettrica e quindi conferisce potenza supplementare al veicolo.
I dati dichiarati per la 5 porte parlano di 4,4 litri ogni 100 km nel ciclo combinato e di emissioni di Co2 pari a 115 g/km. Peugeot proporrà quindi due modelli denominati VBC, ossia ‘Versioni bassi consumi’ accanto ad una gamma rinnovata che presente allestimenti più tradizionali.
In quest’ottica vanno inquadrate le quattro motorizzazioni benzina che offrono potenze dai 98 ai 200 cavalli, e altrettante diesel che vanno dai 93 ai 163 cavalli. I
nvariati gli interni, già decisamente prestanti, è invece stata migliorata decisamente anche la capacità di carico che arriva a 430 litri per la berlina e addirittura a 671 per la versione station wagon con possibilità a sedili giù di sfondare il muro dei 2.000 litri.
Interessanti anche i prezzi di listino: tre gli allestimenti previsti, i classici Access, Active e Allure per le versioni berlina, sw e coupè-cabriolet con prezzi che partono dai 17.390 euro per la Access con motore 1.3 16 valvole Vti da 98 cavalli per arrivare sino ai 32.750 euro della 308 CC dotata di 1.6 THP Gti da 200 cavalli.