Il prossimo futuro sarà popolato con ogni probabilità di vetture elettriche ma, e ne abbiamo parlato diverse volte sulle nostra pagine, molta attenzione stanno ricevendo anche i modelli ibridi.
Un modello ibrido si caratterizza per l’uso di motori diesel o a benzina, ma questo non significa che essi siano molto inquinanti, infatti lo scopo dei motori ad emissioni di CO2 è quello di supportare altri motori, non necessariamente elettrici, montati sulla vettura.
Un veicolo ibrido dunque non è completamente ad emissioni zero ma riesce in ogni caso ad essere molto parco in consumi ed emissioni, sfruttando i suoi propulsori non inquinanti. Il vantaggio di questi motori è quello di non avere una autonomia limitata, autonomia che invece è allo stato attuale proprio il tallone di achille delle vetture elettriche che non riescono ancora ad avere una autonomia tale da convincere tutti gli automobilisti.
Lo sviluppo degli ibridi continua senza testa al pari di quello delle auto totalmente elettriche, una prova di questo è sicuramente l’incontro molto positivo tra BMW – Peugeot – Citroen. Le tre case infatti hanno un accordo industriale incentrato per lo più sullo sviluppo congiunto di alcuni motori, ma nella giornata di ieri questo accordo è stato allargato sino a comprendere anche il settore delle auto ibride.
Le tre case hanno infatti annunciato, pur non rivelando parecchi dettagli dell’operazione, che credono molto sia nel settore elettrico che in quello ibrido e pertanto unendo le forze vogliono proporre modelli ibridi sempre più efficienti.