La collaborazione con il Gruppo PSA, ossia Peugeot e Citroën, sta ridando vigore alla Mitsubishi soprattutto per quelle che sono le sue proposte sul mercato europeo. Ed entro fine anno arriverà anche la nuova generazione dell’Outlander che verrà svelata già il prossimo mese al Salone di Ginevra.
Un crossover di medie dimensioni che è stato completamente rivisto e nettamente migliorato rispetto al recente passato. La Casa lo presenta così: “Si tratta di un veicolo premium, innovativo e strategico sviluppato attorno ad una versatile piattaforma globale, nato da un armonico equilibrio tra basso impatto ambientale, sicurezza avanzata, guida confortevole, spazio intelligente e maggior praticità”.
Così nel design sono state mantenute misure simili a quelle attuali, anche se con un maggiore rispetto di uno stile sobrio e pulito. Stesso discorso per gli interni nei quali spicca una plancia molto elegante dotata di volante ergonomico e con un display degli strumenti facilmente consultabile per tutti, senza distrazioni.
I modelli che arriveranno in Europa saranno equipaggiati con due motori dotati di emissioni quasi nulle: il primo è un benzina MIVEC con una cilindrata da 2.0 litri, mentre il secondo è sempre MIVEC, questa volta a gasolio e con una cilindrata da 2.2 litri. Entrambi saranno disponibili sia nella versione a due che a quattro ruote motrici. E resta la curiosità per capire la potenza in cavalli che verrà sviluppata visto che su questo particolare la Casa giapponese ha voluto mantenere il più stretto riserbo.
Su entrambi i modelli agirà il sistema Auto Stop&Go e il nuovo cambio automatico a 6 rapporti. Inoltre il nuovo Outlander sarà equipaggiato con un ‘Eco- friendly driving system’, disponibile a seconda delle versioni e dei mercati, che consente al guidatore di guidare con la massima efficienza ottimizzando i consumi del veicolo. E dal 2013 in Europa sarà lanciata anche una variante ibrida plug-in con base elettrica.
Il sistema Plug-in Hybrid EV di Mitsubishi consentirà autonomia estesa ed emissioni molto ridotte, simili a quelle del Concept PX-Miev II. In pratica oltre 800 Km di autonomia e un obiettivo di emissioni di CO2 sotto i 50g/km.