Toyota Auris HSD Full Hybrid Concept
La Auris Full Hybrid concept sarà tra le novità di Toyota al Salone di Francoforte in attesa di vedere la versione definitiva prevista per il Salone di Ginevra del 2010 (2-16 marzo).
La Auris Full Hybrid concept sarà tra le novità di Toyota al Salone di Francoforte in attesa di vedere la versione definitiva prevista per il Salone di Ginevra del 2010 (2-16 marzo).
Sport Utility compatta e gpl per un impatto ambientale… medio.
Non si può dire che la definizione di EcoSuv le calzi a pennello, ma c’è di peggio. La Sportage bi fuel, oltre all’alimentazione a gas ha il merito, tra le Sport Utility, delle dimensioni e del peso contenuti e della disponibilità di una versione a 2 ruote motrici, quella che abbiamo provato.
Al Salone di Francoforte 2009, in programma dal 17 al 27 settembre, la Kia si farà notare con importanti anteprime in tutti i segmenti. Dalla nuova serie del rinomato SUV Sorento alla gamma di modelli della serie “EcoDynamics”, dal MY 2010 della serie cee’d alla Forte LPI Hybrid, la Casa coreana allestirà anche una sezione dedicata alla presentazione internazionale della nuova Venga, esposta in cinque esemplari diversamente equipaggiati.
Che la BMW X6 avrebbe avuto una variante ibrida s’è sempre saputo. La prima X6 ActiveHybrid fu presentata addirittura in contemporanea alla concept del modello “normale”, al Salone di Francoforte del 2007. La volontà della Casa bavarese si concretizza oggi nel modello che vedete nelle foto a lato e nella galleria fotografica.
BMW si converte all’ibrido e lo fa in grande stile, in una volta sola, con due attese novità: la ActiveHybrid X6 e la ActiveHybrid 7, già presentate in forma di concept, ma che debutteranno al Salone Francoforte (17-27 settembre) per poi essere in vendita entro la fine del 2009.
Il brand Velozzi di Beverly Hills presenta la prima immagine virtuale della nuova Solo, un crossover ibrido che si annuncia, nelle premesse, particolarmente innovativo dal punto di vista della tecnologia in chiave ambientale nel computo della propulsione. Il layout meccanico della nuova auto, che si presume entrerà in produzione tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012, sarà caratterizzato da una spiccata modularità, qualità possibile grazie all’utilizzo di materiali leggeri: in particolare si parla di facile assemblaggio e drastica riduzione dei costi di produzione.
La Toyota costruirà un modello ibrido compatto derivato dalla Yaris in Giappone a partire dal 2011 con un prezzo di circa 1,5 milioni di yen (circa 11.200 euro) da posizionare al di sotto della
Prius che costa 2,05 milioni di yen (circa 15.300 euro). Lo riporta l’Asashi Shinbun il quale afferma che la Toyota, chiamata a commentare la notizia, ha opposto un no comment attraverso uno dei propri portavoce.
Ora è ufficiale:la Toyota lancerà una Auris ibrida, nettamente più piccola dell’attuale Prius, e la produrrà nel Regno Unito a partire metà 2010. “Questa decisione – precisano alla Toyota – rappresenta la prima materializzazione del piano di sviluppo delle operazioni in Europa, distinguendosi in tale mercato grazie alla forza della sua tecnologia ibrida”.
Design esclusivo, massimo comfort e innovazioni all’avanguardia: l’ultima versione della Classe S di Mercedes-Benz è nuovamente stata riconosciuta come l’emblema dei progressi ottenuti in campo automobilistico. Durante lo sviluppo della berlina di lusso di maggior successo al mondo, l’obiettivo non era solo quello di ottenere ulteriori miglioramenti nell’ambito dei tradizionali valori chiave. Infatti, ingegneri e tecnici sono stati in grado di ottenere ulteriori progressi decisivi per raggiungere una compatibilità ambientale ottimale.
In Corea del Sud cominciano le vendite di Kia Forte LPI Hybrid, prima vettura al mondo assieme alla “cugina” Hyundai Avante LPI Hybrid Electric a proporre la propulsione ibrida elettrica-GPL. Per aumentare l’efficienza e ridurre le emissioni della berlina – nota in alcuni mercati come Cerato – la Kia ha investito la bellezza di quasi 180 milioni di dollari e 25 mesi di ricerca e collaudi per realizzare questa “LPI Hybrid” in grado di percorrere 17,8 km/l (5,6 l/100 km) e di emettere 99 g/km di CO2.
Il motore rotativo RENESIS – vincitore di quattro premi “Motore Internazionale dell’Anno” nel 2003 e nel 2004 e rinomato per i suoi alti livelli di divertimento alla guida – viene utilizzato da Mazda come base per lo sviluppo del motore a idrogeno. Al Salone dell’Automobile di Tokyo dell’ottobre 2003 , Mazda ha presentato il primo prototipo del motore a idrogeno RENESIS che, anche allora, era dotato di un doppio sistema di alimentazione che gli consentiva di girare altrettanto bene sia a idrogeno che a benzina.
A parte la linea, la Honda Insight e la Toyota Prius hanno ben poco in comune. Entrambe sono ibride, cioè montano un motore elettrico accanto a un convenzionale propulsore a benzina, ma le affinità si fermano qui. La diversa importanza della parte elettrica nelle due auto si intuisce già leggendo le schede tecniche: la Insight ha un motore elettrico da 10 kW, mentre sulla Prius si arriva a 60 kW. La Honda è quella che gli ingegneri chiamano «mild hybrid», cioè: un ibrido leggero, nel quale il motore elettrico aiuta nelle fasi di accelerazione quello a benzina.
Toyota lancerà nella parte finale del 2010 la Auris ibrida e sarà costruita nello stabilimento britannico di Burnaston, nella regione del Derbyshire, mentre la parte elettromeccanica sarà fatta negli impianti di Deeside, nel Galles settentrionale, dove già vengono fatti i propulsori destinati ai modelli assemblati al di là della Manica dal Costruttore giapponese.
La honda CR-Z sport hybrid diventerà realtà entro il 2009 per l’Europa e andrà in vendita nel febbraio 2010 in Giappone rinforzando la strategia Honda che prevede di vendere entro il 2012 il 10% della propria produzione con veicoli dotati della propulsione mista benzina-elettrico.
“Introdurremo sul mercato la prima vettura elettrica nel 2013 che sarà la Up!”. Parola di Martin Winterkorn, presidente di Volkswagen AG, che chiarito alcuni degli obiettivi del gruppo da lui condotto in occasione della 17 edizione dell’Handelsblatt-Jahrestagung di fronte a una platea di industriali cogliendo anche l’occasione per criticare il governo tedesco reo – secondo lui – di non offrire abbastanza sovvenzioni allo sviluppo dell’auto elettrica che “influenzerà significativamente il futuro della mobilità individuale”.