Sarà forse vero come sostiene Sergio Marchionne che produrre auto elettriche oggi per le aziende non sia conveniente tanto che per realizzare una 500 di questo tipo Fiat perderà 10.000 dollari su ogni modello. Ma intanto in Italia non è un affare per nessuno, soprattutto alla lice della sparizione di quelli che dovevano essere ecoincentivi fondamentali.
E’ un’evoluzione che sa di rivoluzione quella che è appena stata lanciata con la nuova Toyota Auris e lo si è intuiti già dal suo lancio all’ultimo Salone di Parigi. Perché il restyling rispetta perfettamente le linee guida della Casa nipponica ma va anche oltre aprendo porte sul futuro grazie alle molte tecnologie presenti a cominciare dalla variante full hybrid.
Sarà per la crisi prolungata del mercato italiano ma anche perché ormai l’attenzione delle grandi Case si concentra su altre rassegne. Resta il fatto che il Motor Show di Bologna che si è appena aperto per il pubblico e che ha praticamente dimezzato le sue giornate, passando da dieci a cinque (chiuderà il 9 dicembre) presenta poche novità, anche in chiave italiana.
Uno dei modelli più interessanti al debutto in questi giorni al Los Angeles Auto Show è decisamente la nuova Jetta Hybrid lanciata da Volkswagen che presenta un inedito sistema di propulsione adottato per la prima volta sulla Touareg Hybrid.
Prima a Los Angeles e poi al Motor Show di Bologna. E’ così che si chiuderà la stagione dei molti saloni automobilistici con un’ultima infornata di novità destata a movimentare un mercato che nel 2012, non solo in Italia, è stato deprimente per le grandi Case.
All’unità termica è abbinato un motore elettrico da 70 CV, posizionato in corrispondenza del retrotreno, alimentato da una batteria al litio da 11,2 kWh che trova posto nella parte posteriore della vettura.
Un’ammiraglia che si fa decisamente notare, questa Land Rover Freelander 2. Un restyling in grande stile quello del Suv di punta per la Casa britannica, capace di risultare ancora più spazioso e confortevole negli interni ma anche di garantire maggiore emozione nella guida. E’ tutto frutto di diversi aggiornamenti sia nella carrozzeria che negli interni.
Finalmente siamo pronti al debutto della Volvo V60 Plug-in Hybrid primo modello ad alimentazione ibrida e motore Dieseldel marchio di Goteborg (e uno dei primi in assoluto a livello mondiale, insieme al modulo ibrido – Diesel della Citroen DS5 HYbrid4, Peugeot 3008 HYbrid4 e Mercedes Classe E BlueTec Hybrid).
Chevrolet è da sempre in prima fila nel campo della ricerca di propulsioni alternative ed ecologiche, come dimostra la rivoluzionaria Volt. E lo conferma anche per la nuova Spark EV, una citycar alimentata esclusivamente ad energia elettrica che verrà presentata in anteprima mondiale al prossimo Los Angeles Motor Show.
Il marchio Lexus fa parte del Gruppo giapponese Toyota. La Toyota è stata la casa costruttrice automobilistica pionere dell’ibrido.
Toyota è sicuramente la casa costruttrice di auto ibride più attiva sul mercato. E’ sua la prima ibrida prodotta in serie e commercializzata ed anche in fatto di vendite di questo particolare filone di mercato ne è sicuramente la leader indiscussa.
Una cinquantina di modelli nuovi di zecca. E’ quello che annunciano gli organizzatori del Los Angeles Auto Show 2012, in programma dal 30 novembre al 9 dicembre prossimi e che si annuncia come l’ultimo grande appuntamento della stagione.
Il rilancio del Gruppo Fiat-Chrysler passa soprattutto dalla tecnologia con la quale equipaggerà le sue vetture e che dovrà essere gioco forza competitiva rispetto a quella delle dirette concorrenti. Ecco perché arriva la nuova evoluzione per la gamma di motori Twin Air.
La quarta generazione della Audi A6 e la coupé a quattro porte A7 Sporback ora sono più aggressive grazie al nuovissimo allestimento Black Edition.
Se il futuro della mobilità sostenibile passa soprattutto dai modelli elettrici, fino a sabato 10 novembre a Roma c’è la rassegna in grado di soddisfare tutte le curiosità. Parliamo di ‘H2Roma energy&mobility show’ in programma presso il Salone delle Fontane nella capitale.
